FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] parte della S. Sede della prefettura apostolica dell'Eritrea, che sarebbe suonata come un'indiretta approvazione della politica coloniale italiana , l'Istituto dei cappellani deilavoro, orientati all'azione cattolico-sociale tra i lavoratori (tra i ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] Ebrei erano vittime dell'antisemitismo. D'altra parte, lo sterminio degli Ebrei d'Europa non posizione di tutti i rabbini. Quelli italiani, ad esempio, furono accesi sostenitori 1922 della Histadruth (Federazione deilavoratori ebrei di Palestina) con ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] Con gli sviluppi della politica italiana e il delinearsi dei governi di centrosinistra, all’ deilavoratori ed era «sempre più strutturato con un centro leaderistico che fa capo alla persona del segretario»: «Vedo solo buio. Ed esco dal mio partito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] ) protezione deilavoratori, le prime proteggevano solo i flussi impropri di denaro pubblico ai partiti. Fra è il desiderio di orientare il processo di crescita delle banche italiane secondo i dettami della Banca d’Italia. La palese interferenza di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Iscritto fin dal 1945 alle Associazioni cristiane lavoratoriitaliani (ACLI), di cui condivideva la finalità una propria politica, determinata dalla condizione deilavoratori e non dalla posizione di un partito. In opposizione alla linea di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] da parte del regime fascista della Federazione deilavoratori portuali di Genova presso cui Liegi), Roma 2003; Il Pro e il Contro: una situazione dell’arte italiana negli anni Sessanta (catal.), Roma 2003 (E. Calabria, Sul filo della memoria ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] come i rappresentanti più significativi della scena italiana, da R. Ricci, per il quale parte attaccò il governo, dall'altra sparò a zero anche sul fronte interno, accusando di corporativismo il consiglio d'azienda, organo sindacale deilavoratori ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] parte della Commissione dei quindici, formata per iniziativa del Partito nazionale fascista (PNF) e presieduta da Giovanni Gentile, composta di cinque senatori, cinque deputati e cinque studiosi, nella quale lavorò la giuspubblicistica italiana: temi ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dei capitali.
La sua intensa partecipazione alla vita pubblica si tradusse in una presenza crescente all’interno del quadro istituzionale. A partire dalla II legislatura prese parte, con vari incarichi, ai lavori di tutti gli italiani, Roma 1990; ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] movimento operaio italiano l'influenza di Mazzini e di Bakunin.
Partito da Londra ai primi di maggio del 1871, il C con la riunione di fondazione della Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori che si svolge a Rimini nei ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...