Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] dello Stato sardo, per divenire, nel 1861, la b. del Regno d’Italia. Dopo il referendum del 2 giugno 1946 e la proclamazione della Comune. Fu adottata più tardi da tutti i partiti socialisti e dai partiti comunisti di cui porta il simbolo della falce ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] capo brigante con quello di capo partito. Nello stesso periodo il b. clefta).
Alla fine del 18° sec. nel Meridione d’Italia il b. fu la rivolta dei contadini del 1799 ai capimassa sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] , sorella del re, con Carlo I d' Inghilterra; agì da paciere nella grossa il B., fedele alla regina madre e ormai capo del partito dei "devoti", e il Richelieu, che conservò la Roma (1629). Ma più che nell'azione politica, l'importanza del B. consiste ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] Unione (marzo 1864), G. coordinò efficacemente l'azione, incalzando le truppe confederate e costringendo infine alla la politica repressiva del suo partito negli stati meridionali; risolse l'ostacolò nei suoi progetti d'energica politica estera, sicché ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] Sudafricana accanto alla Gran Bretagna. Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari azione politica e legislativa sulla base del principio dell'apartheid. Nel febbraio 1958 successe a J. Strydom come capo del Partito ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di accordi fra lo stato e le parti sociali. Tale azione presentò comunque aspetti tortuosi e contraddittori: con il mondo precolombiano e con quello ibero-indio. I motivi d'ispirazione più autoctoni sono stati la pampa, i montoneros, il gaucho ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] India i corsi d'acqua della parte orientale del bacino (Ravi, Bias, Sutlej) e al Pakistan quelli della parte occidentale (Chenab la cooperazione della Repubblica Popolare Cinese che con l'azione svolta nel Tibet negli anni 1958-59 ha chiaramente ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] amministrazione espressamente specificati dal governo, fanno parte, d'ufficio, dei consigli distrettuali, il cui stato indipendente (Pathanistān o Pakhtunistān) tra Pakistan e Afghānistān. L'azione del governo di Karachi fu energica e fino a oggi le ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] Australia, in alcune metropoli europee), ma anche verso nuovi Paesi d'immigrazione, tra cui l'Italia. Sul nostro territorio si stima 1999 nei confronti della setta Falun Gong, parte di una più ampia azione di prevenzione nei confronti di quelli che ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] crebbero d'intensità.
Il movimento popolare, consapevole che il ritorno alla democrazia era stato ottenuto grazie alla sua azione, non architettura d'imitazione europea; si può pertanto parlare di un'architettura eclettica, che deve gran parte della ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...