Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] in suo potere, cercava però di trar partito, con lunghi negoziati, da questi contrasti. morte (30 genn. 1649). Iniziò la campagna d'Irlanda, condotta a termine dai suoi generali nel "ispirato" di tutta la sua azione politica. Morì il 3 settembre ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] alla tesi marxiana della necessità della fondazione di un partito politico dei lavoratori, che sarebbe stato, secondo 29 sett. 1872), e, sul piano dell'azione rivoluzionaria, la propaganda svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] Romania (1916), d'Italia (1917); aderì fin dall'inizio al partito nazista e vi divenne membro delle sezioni d'assalto. Le sue el-῾Alamein, per cui fu nominato feldmaresciallo; ma tale azione determinò, per l'allontanamento dalle basi, uno dei ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] di produzione, della creazione d'una società collettivistica ( più teorico che realizzatore, incapace di un'azione decisa, deluse le speranze popolari e, contro la Comune di Parigi e nel 1876 fu uno dei fondatori del partito radicalsocialista francese. ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] del gabinetto conservatore e nella direzione del partito. Proseguì tenacemente un'azione di accomodamento, quasi di rinuncia, con 1939). Concessioni fece anche all'Italia, riconoscendo l'impero d'Etiopia e compiendo un viaggio a Roma nel gennaio 1939 ...
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Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partito socialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse [...] cui D'Annunzio si limitò a dare forma letteraria). Con la fine del 1920 assunse però posizioni nettamente antifasciste. Per questo dopo la marcia su Roma dovette esulare in Francia. Qui fu tra i promotori della Concentrazione di azione antifascista ...
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Sindacalista e anarchico (Parigi 1867 - ivi 1901). Giornalista, nel 1892 lasciò il Partito operaio perché in disaccordo col segretario J. Guesde, contrario all'idea dello sciopero generale. Avvicinatosi [...] di mano d'opera, divenuti grazie alle iniziative di P. centri per l'organizzazione, l'educazione e il miglioramento delle condizioni di vita della classe operaia. Sostenitore dell'azione diretta dei sindacati, senza mediazione dei partiti, nella ...
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Antifascista italiana (Bologna 1907 - Cercina, Sesto Fiorentino, 1944), nel 1940 fu tra i fondatori del movimento (poi partito) cristiano-sociale. Dopo l'8 sett. 1943 svolse a Firenze azione politica e [...] partigiana. Arrestata dai Tedeschi, fu torturata e uccisa. Medaglia d'oro alla memoria. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e l’Islanda meridionale; quest’area risente dell’azione termoregolatrice dell’oceano e del riscaldamento dovuto alla Corrente delle città; il Comune cittadino si diffonde in varie partid’Europa, istituto tipico nell’Italia centrale e settentrionale, ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , aveva assunto una struttura più complessa e organizzata. L'azione del prefetto si esplicò in una serie di retate e automobilistico della FIAT di Termini Imerese. La provincia palermitana, d’altra parte, si segnala, su scala regionale, fra quelle a ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...