GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] marzo 1470, Galeazzo Maria richiese il rinnovo del giuramento di fedeltà da parte di tutti i soggetti, città e feudatari del dominio diretto alla già per indole - si dimostrò mai uomo d'azione. Dedito quotidianamente agli svaghi di corte e ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Gimignano e di Volterra, a lungo rimandato, nonché a condurre dalla parte imperiale Arezzo, dopo che già nel 1240 i Comuni di Città quella regione risultavano suoi prigionieri. La rapidità d'azione dimostrata nel reprimere l'insurrezione ottenne il ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ...".
Lo stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore e i contemporanei non hanno sua promozione. Brantôme, che lo conosceva bene, assicura d'altra parte che egli non aveva sollecitato questa promozione, perché, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] a lui l'onore di portare al fratello il cappello cardinalizio. Partì alla volta di Orvieto, dove soggiornava la corte pontificia, il Compostela.
Dopodiché tornò a rivestire i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] milanesi, che andavano costituendosi "in Gruppi d'Azione per preparare le manifestazioni cittadine che avrebbero Milano 1976, pp. 332 s., 386; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia. 1919-1926, Roma 1978, pp. 9-15, 21, 193 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] socialismo: come tanti altri socialisti delusi, o che avevano rotto col partito, si riconobbe nel gruppo che si stava formando attorno a L' utopie, dei postulati ideologici e dei criteri d'azione del vecchio sovversivismo - che pure aveva contribuito ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] . Fu allora stabilito di dividere la flotta in tre parti. Mentre il capitano generale da Mar restava con due provveditori all'assedio di Pera, al Falier e al D. fu ordinata un'azione di disturbo nei confronti delle navi nemiche, che si limitava ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e politica del paese.
Con questi sentimenti, ribaditi più volte in articoli apparsi sull'Azione e nelle lettere alla fidanzata, Vidya Morici, il D. partì volontario per il fronte, con il grado di sottotenente. Rimasto seriamente ferito a un braccio ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] segreta di Girolamo Riario, ove si decise il piano d'azione della congiura antimedicea. Il G., secondo F. a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, Lorenzo si trovò a mal partito e decise di recarsi personalmente a trattare la pace con il re.
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e in percentuale: su 136.991 nuclei cattolici attestati su analoghe posizioni programmatiche e d'azione. Di fatto il Centro non ebbe mai ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...