GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , con un pizzico d'ironia, i "requisiti di unità di tempo, di azione e di luogo" - la perdita, d'un colpo, tra morti il 18 febbr. 1777, a Madrid Floridablanca, il G. ne parte il 22. E, a viaggio appena iniziato, un corriere regio sopraggiunge ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] che l'iniziativa non partì da lui, ma più probabilmente dalla regina madre e dal duca d'Angiò, preoccupati dell'ascendente 1596.
Dall'Italia il G. svolse una discreta ed efficace azione di sostegno in favore di Enrico IV, operando sul mercato ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] concordare una linea di azione nei confronti delle Roma; accolto con tutti gli onori da parte del clero e del popolo, e preso La Réforme grégorienne, I, Louvain-Paris 1924, pp. 309-40; D.B. Zema, The Houses of Tuscany and of Pierleone in the Crisis ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] con l'elezione a re d'Italia di Enrico di Baviera, è ritenuta priva di fondamento dalla maggior parte degli studiosi.
Gli oppositori di mentre da oltr'Alpe giungevano, a sostegno della loro azione, i soliti diplomi di confisca di beni e di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] vendemmiaio (5 ottobre). Nel febbraio 1796, per effetto di questa azione e delle sue richieste, G. ebbe la nomina a colonnello proibitivi e delle prestazioni personali, nonché la cessione d'una parte delle terre feudali dietro indennizzo, e la ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] impostazione dell'azione politica. Nel congresso del 1897 il partito aveva solennemente in Riv. geografica ital., XXIII (1916), pp. 295-303; M. Baratta, C. B., in Bollett. d. Soc. geografica ital., s. 5, VI (1917), pp. 247-269; F. Musoni, C. B. ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Confederazione. Le possibilità di azione del F. non viva irritazione di Carlo V e di Ferdinando d'Asburgo e anche a Venezia lo si considerò tarda età, sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnolo e francese e anche i Farnese avrebbero potuto ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] non poteva nascere dall'azione cospirativa, dal metodo tentativo di costituire quel partito federal-socialista che egli Il pensiero di G. F., Milano 1933.
Dal 1970 si aggiungano: C. D'Amato, Ideologia e politica in G. F., in Studi storici, XI ( ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] al diritto internazionale.
La nascita di organizzazioni ebraiche, d'altra parte, non faceva che alimentare l'idea farneticante di un ), passando dalle formulazioni teoriche e dalla propaganda all'azione politica e infine a quella criminale: le tappe ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] prime rendono possibile una maggiore rapidità nelle azioni e nelle decisioni mediante la concentrazione del potere anche inserirsi gli sforzi ulteriori da parted'una 'opposizione nazionale' dei partiti di destra, che miravano al rafforzamento ...
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azionista agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la formazione politica italiana Azione. ◆ Per capire chi c’è dietro le quinte del progetto politico di Calenda, bisogna partire dalle origini: «Una parte viene dal Partito democratico, un’altra da...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...