CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Le Lettere hanno una parte assolutamente di primo piano nella sua azione apostolica, ed è lecito ediz.: E. Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d'altra parte di svilupparne un culto attraverso suoi presunti miracoli. Presto si per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo, questa di C. XIV, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] inquisitoriale. Il riconoscimento ufficiale di Carlo d'Asburgo da parte del pontefice (14 ott. 1709), dai vescovi francesi, ma lo scarso effetto scaturito da quest'azione lo convinse a ripiegare in un atteggiamento più prudente.
La polemica ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , ed inoltre si giudicava controproducente il rimborso d'un colpo di una parte notevole del debito pubblico. Fra queste risposte avrebbero dovuto essere affidati ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta proprietaria delle terre bonificate ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] essenzialmente sulla forza delle armi e su una ben orchestrata azione propagandistica; si fondò inoltre sull'appoggio del re di Francia dovette ritenere di avere esteso la propria sfera d'influenza a gran parte dell'Italia. L'esasperato modo di fare e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero intercedere a favore del non quella di un tentativo da parte di G. VII di rafforzare l'azione contro i musulmani attraverso una coonestazione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] perché da lì derivano i maggiori impulsi per la sua futura azione. Lo aveva in un certo qual modo avvertito lo stesso 'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una parte e Filippo il Bello ed Enrico dall'altra. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alla rinunzia al cardinalato da parte del nipote, ma tenne Camillo , che vanificava ogni sua azione e favoriva chi poteva contare di donna Olimpia, Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e di lì in poste per Roma azione, Roma 1974, ad Indicem; R. Avesani, Bonamico, Lazzaro, in Diz. biogr. d. Ital., XI, Roma 1969, pp. 533-40; C. Pietrangeli-C. D ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] indurrebbe ad escludere che l'autore sia A.; d'altra parte, il completo silenzio sull'episodio delittuoso dell'868, dire, costituivano il mezzo forse principale attraverso cui tale azione venne di fatto esercitata), se quelle lettere non erano di ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...