BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia seppero invece trarre una diversa e civile strategia d’azione.
La critica ha parlato talora di «un improvviso in chiave di meditazione precristiana, si sviluppa per invenzione a partire da una frase di Svetonio sui tre “servuli” che soli ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Salvemini; l'Associazione delle biblioteche popolari; il Gruppo d'azione per le scuole del popolo: impegni strettamente legati propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e la cacciata degli Spagnoli. Il piano d'azione proposto dal B. (d'intesa con un notabile napoletano rimasto sconosciuto, e imperio de' Turchi, Venezia 1654) il B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo narrare li successi, ma il dar lume a ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] scrittore alla moda pratianoaleardiana.
Ma era di nuovo tempo d'azione; lasciati gli ozi pisani e i quieti studi, l né glorificare gli eroi che di quei fatti sono stati protagonisti; d'altra parte, ogni intento agiografico iniziale, se mai ve ne fu, ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] del dicastero fu un particolare successo del Partito popolare, che ritenne di poter così condurre ad approvazione la legge sulla libertà d'insegnamento. Ma il nuovo ministro incontrò notevole ostilità nella sua azione e già il 22 marzo doveva ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] e ricchezza, la qualità della narrazione epica. Da altre parti, invece, furono avanzate riserve: nonostante la finezza artistica , ha rispecchiato in un monologo ininterrotto la febbre d'azione del personaggio, còlto nel momento di attesa alla vigilia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Il contenuto è pressoché identico, come il tono mistico ed entusiasta; è abbandonata solo la rinuncia programmatica all'azione. D'altra parte, soprattutto nei primi anni, il Bauhaus è più un luogo di ricerca che un centro di progettazione. Si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è per entrambi il celebre Antonio Biado Asolano. Ma partire di qui, per giungere a credere ad una possibile influenza boccacciano di Maso del Saggio, Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] rivista fiorentina ebbe, permessa o non, in gran parted'Italia, anche nel Mezzogiorno. Gli «Annali universali», il Cattaneo anche a se stesso, in certe qualità di politico d'azione fino allora insospettate e negate da lui stesso, anche più tardi, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] un fondamento ideologico alle proprie pretese a un particolare status. Partendo dal presupposto che l'opera letteraria avesse un unico senso così in strutture simboliche, schemi generalizzati d'azione in quanto tale: rappresentazioni, idee, valori ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...