PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] fascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partitod’azione di dare al comitato una linea politica decisamente orientata a sinistra nel momento in cui questo ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] il governo regio avrebbe dovuto intervenire col duplice intento di unire Roma all'Italia e sostituirsi all'iniziativa del partitod'azione.
Sempre per incarico del ministro degli Esteri Visconti Venosta, egli compì nel 1870 un'altra missione a Parigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] poi a Torino, storia moderna, storia del Risorgimento e storia contemporanea.
Nel 1942 iniziò a collaborare con il Partitod’azione, ispirato dall’idea di libertà liberatrice di Omodeo, secondo la quale la riconquista della libertà significava per il ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] da G. Saragat, che nel 1947 diede vita al Partito socialista dei lavoratori italiani. Nello stesso anno il PSIUP riprese la denominazione di PSI e accolse al suo interno la maggioranza del Partitod’azione; nel 1949 un altro gruppo uscì dal PSI dando ...
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Termine della pubblicistica politica in uso dalla metà del 19° sec. per indicare il tentativo di combinare liberalismo e socialismo. Tale esigenza fu avvertita, in ambito socialista, da C. Rosselli (Socialisme [...] , con A. Capitini, tra gli autori del Manifesto del l. che affermava l’inscindibilità reciproca delle esigenze della libertà politica e della giustizia sociale. Il l. fu uno dei filoni ideologici che ispirarono la nascita del Partitod’Azione (1942). ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partitod'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] e attività
Studioso di economia e di finanza, fu redattore dell'Enciclopedia Italiana. Antifascista, fu tra i fondatori del Partitod'azione (1942), di cui divenne rappresentante in seno al CLN (1943); quindi, alla scissione di quello (1946), aderì ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] Resistenza. Nel 1947 assorbì il gruppo di U. La Malfa, F. Parri e L. Salvatorelli (usciti l’anno precedente dal Partitod’Azione). Dopo aver partecipato al secondo governo De Gasperi (luglio 1946-febbraio 1947), nel maggio 1947 il PRI entrò a far ...
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Uomo politico italiano (Regalbuto 1901 - Roma 1984). Ingegnere, in gioventù "ardito del popolo", attivo antifascista (arrestato nel 1930), nel 1942 fu tra i fondatori del Partitod'azione. Entrato nella [...] Resistenza, fece parte del CLNAI e della delegazione che il 25 aprile 1945 trattò con Mussolini e Graziani la resa del governo sinistra e fautore della politica dell'alternativa. Fu presidente del partito dal genn. al marzo 1980. Tra i suoi scritti: ...
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Dirigente industriale e uomo politico italiano (Treviso 1914 - Roma 1995). Tra i fondatori del Partitod'Azione (1942), prese parte alla Resistenza; membro della Consulta nazionale (1945-46), nel 1947 [...] aderì al Partito repubblicano, di cui fu presidente dal 1979 al 1992. Vicepresidente dell'IRI (1950-72) e della Confindustria (1974), fu presidente della Olivetti (1964-74; 1979-83). Deputato (1972-76; 1983-87) e senatore (1976-83; 1987-94), ricoprì ...
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Uomo politico e avvocato (Lecce 1902 - Roma 1988); aderì giovanissimo al Partito repubblicano; nel 1942 fu tra i fondatori del Partitod'azione e, nel 1945-46, membro della Consulta Nazionale. Nel 1947 [...] tornò a far parte del PRI, di cui fu segretario politico dal 1949 al 1963. Deputato al parlamento dal 1958, fu ministro della Giustizia (1963-68; 1970-71; 1974-76) e delle Finanze (1968-69). Legò il suo nome alla legge 22 maggio 1975, n. 152, volta ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...