CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] . Non si fece, invece, alcun conto su una sua azione positiva in campo dottrinale, per la sua scarsa conoscenza delle per favorire un contatto tra le due parti: alla fine del 1792, su sollecitazione dell'incaricato d'affari francese a Firenze, A.-J ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , che si accingeva (nel 1657) a partire per l'impresa di Creta ("Guerrier di per concertare ancora una volta un'azione antiregalistica. Non poté riceverlo perché, sen. V. da Filicaia a F. Redi, a cura di D. Moreni, Firenze 1828, pp. 86-88; G. M. ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] del concilio di Nicea, e nella designazione da parte del vescovo del proprio successore. La questione fu esaminata Ilario d'Arles, in quanto il papa aveva giudicato scorrette e irrispettose della supremazia della Chiesa di Roma alcune azioni del ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dal Norditalia a Roma e alla parte meridionale dello Stato papale; così il la sua competenza a regolare anche le azioni dell'uomo in società: "Questa autorità I cristiani sono uomini e l'uomo è composto d'anima e di corpo, e suddito della Chiesa è ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] ufficio era il punto di riferimento vaticano dell'azione di A. De Gasperi e luogo d'incontro di uomini e problemi di tutti i lettera pastorale del novembre 1981: Continuiamo insieme! Partendo dalla constatazione che nella società contemporanea la ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il potere sia dei casati magnatizi che avevano appoggiato l'azione del M. sia delle famiglie di popolani in forte ascesa Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione fallirono e le lotte fra le fazioni continuarono durissime.
A parte gli ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il Farnese consente di leggere nell'azione del G. il ruolo di portavoce a Trento un tenace rappresentante del partito della traslazione, e nel momento di 1949-73, ad indices; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] in gran parte altrove, mentre è senz'altro vero che senza la sua azione non sarebbe migliorata pp. 183-200, 215 s., 241 s., 307, 415 s.; G. Moroni, Diz. d'erudiz. stor.-eccl., ad Indicem; A. Manno, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] istruzioni di Cosimo, il G. fu vicino al partito degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno , dove fu impegnato anche in azioni di chiara natura inquisitoriale. L' ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] che confinava l'elemento religioso nella sfera privata. D'altra parte si pensava anche che il riferimento alla religione senza comunque risolvere i problemi che li avevano spinti all'azione. Sul piano della dottrina, l'influenza maggiore su questi ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...