D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] di un intervento in questo senso.
D'altra parte, in due occasioni nel settembre, il D. mostrava di essere lontano dal vedere a Roma ci si mostrò grati dell'azione svolta dal nunzio e il 16 ottobre il D. divenne assistente al soglio pontificio. L' ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] successive tornate del 1886 e del 1890, il D. prese parte abbastanza attivamente ai lavori della Camera pur disertando le commissioni e non proferendo parola in aula. La sua azione ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; P. Secchia, L'azione svolta dal Partito comunista in Italia durante il fascismo 1926-1932, in Annali d. Ist. G. Feltrinelli, XI (1969), ad Indicem; G. Frasca Polara, "Edo" dirigente comunista ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] cui era largamente diffuso il malcontento e c'era un sensibile calo del partito moderato. Nei tre anni in cui ricoprì questo incarico, il D. si distinse per l'azione conservatrice, contrastando apertamente e con ogni mezzo sia il nascente movimento ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] ha svolto a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le su "crescita, competitività ed occupazione" un programma d'azione applicabile a livello nazionale e comunitario, per realizzare ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] pagine della scena riscritta da S. sono l'unico suo autografo - a parte sei firme in calce a documenti - pervenuto fino a noi), sia a pieno rispetto delle unità di tempo, di luogo e d'azione, che è The tempest, un'invenzione shakespeariana fondata su ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] l'equilibrio tra i momenti esplicitamente narrativi (ossia d'azione) e lirici, risolti gli uni negli altri 1642), a ridotte schiere strumentali e vocali. Dopo questa opera in parte affrettata si arriva all'ultima, L'incoronazione di Poppea del 1643 ( ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] , di fronte all'invasione inglese, non si mostrò ugualmente dotato come uomo d'azione. Fautore di una politica di intensa colonizzazione dei territorî dell'ovest, fece anche parte della commissione che negoziò trattati commerciali coi maggiori stati ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e prosa, di W. Shakespeare, Antony and Cleopatra, desunta in parte dal racconto di Plutarco e rappresentata probabilmente nel 1607, pubblicata nel 1623. Il dramma dell'uomo d'azione irretito da una lussuria che egli sente abietta ma incontenibile ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] è visto come una forma d'azione, precisamente come quella forma che serve a rendere libera l'azione stessa. Sia la realtà è esigenza dell'unità trascendente di Dio. Partito dal proposito di cogliere nell'azione tutto l'uomo, non restringendosi a quell ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...