LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di governo: tali l'obiettivo proclamato del decentramento, il bisogno di conservareparte delle antiche regole amministrative, il dubbio sull'opportunità di mantenere in vita ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di Montealegre, ritenuto dalla regina Maria Amalia di Sassonia e dal suo partito troppo legato alla politica di Madrid e troppo riformatore. Il F. invece era sostanzialmente un conservatore, ma non tanto per una scelta ideologica, quanto per la sua ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e sulla posizione che i nazionalisti avrebbero dovuto assumere nei confronti dei partiti democratici e dei cattolici, la polemica tra nazionalisti democratici e nazionalisti conservatori esplose con asprezza. In tale occasione il F. aderì all'ordine ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] da Sturzo, l'altra "clericale e conservatore parassita", rappresentata dal conte G. Grosoli. un anno, in quanto riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G. rimaneva vicino non ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] 1518.
Il 27 giugno 1521 il D. fu eletto conservatore delle Lettere, per il terziere di S. Salvatore insieme e ai suoi discendenti il titolo comitale e il privilegio di levare sul partito dell'arma l'aquila imperiale, e il 17 maggio 1522 lo creò suo ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] seggi e dei referati tra clericali, comitato conservatore e comitato antiradicale.
Obiettivi minimi cari destra dal nazionalismo fascista di P. Marsich, a sinistra da un partito socialista che non poteva più tenere a bada col solo paternalismo. Dopo ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...]
Al F. è attribuita un'operetta, Istruzioni date a' Priori per bene esercitare l'uffizio loro, per la maggior parte inedita, conservata manoscritta presso l'Archivio di Stato di Firenze (Signori, Carte di corredo, 9, cc. 1r ss.).
Fratello minore del ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] che in seguito il signore corresse in quello di «conservatore di pace e giustizia», così come i suoi poteri in particolare sul piano della politica interna e da parte di autori bolognesi, di valutazioni storiografiche piuttosto indulgenti (Antonioli ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] 1467 tra i Dieci di balia; il 17 maggio 1468 entrò a far parte degli accoppiatori al posto di Giovanni Serristori (Tratte 400); il 25 settembre seguente ebbe la carica di conservatore di Legge, il 21 nov. 1469 quella di provveditore di Pisa. In ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] nov. 1926, aderì al movimento antifascista liberal-conservatore dell'Alleanza nazionale, per i pochi mesi che condotta della guerra (giugno-dicembre 1917), Roma 1967, ad Indicem; Partito radicale italiano, Atti del III congresso naz., Roma 1908, pp. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...