BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] il B. aderì ai progetti, fioriti soprattutto negli ambienti lombardi, per la creazione di un nuovo partitoconservatore, conciliatorista nei rapporti con la Chiesa, di ispirazione antistatalista e antisocialista, liberista in politica economica ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] dal Nicotera, fosse assai vicino alla Sinistra meridionale filonicoterina. Intesa agevolata, peraltro, dall'assenza di un forte partitoconservatore che raccogliesse in un blocco unitario le forze ostili ai governi della Sinistra. Di qui l'estenuarsi ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] senza successo, alle elezioni del 1876 per il collegio di Levanto. Dopo il fallimento del tentativo di formare un partitoconservatore durante le riunioni svoltesi presso la dimora romana del conte Paolo di Campello, da Passano si separò da Salvago ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] C. rispose sostenendo che il PLI doveva ormai decidere se essere un partitoconservatore o progressista (Il Mondo, 4 ag. 1951). Sulla base della comune affermazione della funzione del PLI come partito di centro, l'8 dic. 1951 venne infine sancita la ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] , in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, a cura di M. Maccarrone et al., Padova 1969, p. 240; G. Ignesti, Il partitoconservatore nazionale (1878-1879), in Civitas, XXII (1971), 7-8, pp. 7 s.; 10, pp. 14, 34; 11-12, pp. 21, 23, 25 ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] of the tribe (1981), Barker si sofferma sulla metamorfosi dell’argomentazione razzista espressa dalle ali più estreme del Partitoconservatore britannico e dall’ascesa politica di E. Powell. Il nuovo razzismo – afferma Barker – non si fonda più sulla ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] laburista, che nel giro di brevissimo tempo divenne la principale forza di opposizione al Partitoconservatore (al posto del vecchio Partito liberale), riuscendo in più occasioni, dagli anni Venti del Novecento sino ai nostri giorni, ad andare ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] borbonica dall'anno 1734 in poi, Napoli 1857, pp. 541 ss.; V. Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parteconservativa in Italia, in Riv. universale, XVI (1872), p. 383; P. Campello della Spina, Ricordi di più che cinquant'anni, dal ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] anni Trenta dell’Ottocento, praticamente tutti i membri del Parlamento britannico erano iscritti o al partitoconservatore o a quello liberale. La diffidenza verso i partiti, però, permase a lungo in Gran Bretagna e più ancora negli Stati Uniti. Nei ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] chiave antitaliana e con lo scopo di spianare la strada, nell'imminenza delle elezioni amministrative, al ritorno del partitoconservatore. Quando, il 13 luglio 1868, le tensioni culminarono nella morte di due studenti, la luogotenenza e la polizia ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...