Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Vaticano 1970 (malgrado l'indirizzo specifico, si tratta della presentazione più efficace delle fonti); per la parteconservata nell'Archivio di Stato di Roma (essenziale per gli aspetti finanziari, amministrativi e giuridici del pontificato), v ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vago e indefinito che viene chiamato interconfessionalismo. Quei cattolici che ne facessero parte dovevano essere aiutati, anche con la partecipazione ad altre associazioni religiose, a conservare intatta la loro fede e a non approvare le scelte che ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cilene e per l'intransigenza del Muzi, che fece ritorno a Roma nel luglio 1825. Muzi venne sostanzialmente messo da parte, mentre Mastai conservò la fiducia della Santa Sede per la prudenza e la serietà mostrate in quei mesi. Venne così nominato nell ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di G. B., III, Milano 1895. Un manipolo di inedite Osservazioni sopra C. Tacito, già conservato nel cod. 129 della Bibl. Trivulziana di Milano (perduto), è stato pubblicato solo in parte da C. Morandi, Uno scritto ined. di G. B., in Boll. stor.-bibl ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Toscana e aveva rifiutato nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le corti di Roma, Napoli e Firenze.
Se tali erano a una prudenza almeno formale. La cosa si spiega, in parte, con la riservatezza di un uomo che si sapeva né prete ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] le ultime elezioni avevano visto il successo dei conservatori, il Cantone d'Argovia aveva esacerbato la polemica missione a Roma nel 1851 per difendere il D. dal Savelli (in parte utilizzata da F. Gentili, All'ombra di uno stemma. La marchesa M ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] oltre duecento articoli e note (alcuni dei quali ristampati a parte e tradotti), passando liberamente da un argomento all'altro: il tono era però sempre identico, fortemente conservatore e duramente polemico, sia che trattasse della questione romana ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , ibid. 1913; La vita di Gesù Cristo, ibid. 1915.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere, in gran parte inedite, del C. a G. Toniolo sono conserv. presso la Bibl. Apost. Vat., fondo Carteggio Toniolo. Notizie sulla sua attività pastorale si trovano nel ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi decisivi: i fondi manoscritti del filosofo, del Carteggio di Antonio Labriola conservato nel fondo Dal Pane (in Arch.stor. per le provincie ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] G. B. Paganuzzi (1902), che rappresentava la corrente conservatrice. L'avversione della curia a un impegno politico dei clericale e la democrazia (1910); Dalla democrazia cristiana al partito popolare italiano (1920); L'ulivo di Santena - Note ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...