Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] è naturalmente il suo carteggio che, pur oggetto di numerose pubblicazioni, è ancora in massima parte disperso e inedito; nel fondo ambrosiano si conservano soprattutto lettere posteriori al '48. Tra le pubblicazioni più importanti, di lettere sue, o ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] alleanza clerico-moderata, "sintesi del pensiero conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso i propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] la camera di decompressione - qualcuno scrisse il luogo di vacanza -, spesso sotto pseudonimo, di una parte del giornalismo italiano caratterialmente conservatore (Montanelli in primis che si firmava A. Siberia o Adolfo Coltano, e molti altri con lui ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] . Il 21 giugno gli Stati già estensi entravano a far parte del Regno sardo.
Capovoltesi le sorti della guerra e tornato Francesco , pp. XII s.; R. Moscati,Austria,Napoli e gli stati conservatori italiani (1849-1852), Napoli 1942, pp. 24 s.; Id.,La ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] opuscolo La politica napoleonica e quella del governo toscano del conservatore federalista e neoguelfo E. Albèri, uscito (con la quali Chi non ha coraggio vada alla guerra. Proverbio in due parti, La festa di Natale e Pipì lo scimmiottino color di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] poema in 12 Cantl contro Napoleone, L'Europa punita,composto in gran parte tra il 1796 e il 1799 a Verona (dove il B. prospettiva. Ché il B. fu maestro non solo ai minori conservatori della generazione successiva come il Borsa e il Galeani Napione, ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] riformatori moderati e gli uffici presieduti dal C. persero parte della loro importanza. Per questo, e per necessità di salute, chiese nel 1780 il collocamento a riposo, che ottenne conservando l'intero stipendio. Ma, dopo un anno, furono diminuite ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] parte anche i cattolici, e a distinguere cristianesimo (religione "democratica") da cattolicesimo (ideologia dell'"ordine" e conservatrice Forges Davanzati ed a M. Maraviglia) fece parte della delegazione nazionalista incaricata di condurre le ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] nome di Depretis". Rimase comunque estraneo alle iniziative politiche del figlio per la costituzione di un partito che fondesse in un comune impegno conservatore i cattolici transigenti e i liberali più moderati, al fine di una conciliazione tra lo ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] it. Essenza della Spagna, 1946) attaccò il fanatismo conservatore; la critica dell'isolamento orgoglioso e dell'ostinata fedeltà alla da ultimo in sette volumi (1916-18). Ma, partito dalla polemica antitradizionalista e, come più tardi Ortega y ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...