CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] nome di Depretis". Rimase comunque estraneo alle iniziative politiche del figlio per la costituzione di un partito che fondesse in un comune impegno conservatore i cattolici transigenti e i liberali più moderati, al fine di una conciliazione tra lo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] si vedano i cinque volumi Il distacco). Lo schieramento conservatore annoverò voci prestigiose, come quelle di Sturzo, A. pp. 157, 195, 198, 228, 246, 247; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro: 1954- ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] Alle elezioni del 7 giugno 1953 l'A. fu nuovamente candidato dal partito liberale al Senato, questa volta nel collegio di Rieti, ma non , Il Tempo fu portavoce degli ambienti più conservatori della Curia romana contrari alle aperture del concilio ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] le polemiche successive all'emissione dei decreti da lui patrocinati - sollevate da un ampio fronte conservatore che andava da B. Croce a una parte rilevante della Democrazia cristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina di Segni doveva ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] capo al Sonnino, del quale egli condivideva gli orientamenti conservatori e con il quale si associò per fondare Il Giornale nella conferenza di Losanna. Non sembra che la sua parte nelle trattative con i rappresentanti turchi sia stata molto attiva ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] (maggio 1909), contro ogni forma d'interferenza da parte dello Stato in problemi di natura religiosa, nel 1910. Si tratta di una posizione di sostanziale liberalismo conservatore, particolarmente allarmata contro gli aspetti del regime giolittiano ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] di famiglia consentono di definirlo fin da giovane un liberal-conservatore, ma è con Canepa che ha avuto la possibilità di mostrava quale immagine di sé volesse dare il partito di maggioranza nel Napoletano di fronte all'offensiva populista ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Sondrio, di cui era membro dal 1878; dal 1891 fece parte del Consiglio di Stato e il 25 ott. 1896 fu nominato origini del socialismo italiano, Milano 1963, p. 442; B. Di Porto, Un conservatore regionalista: R. B., in Idea, XXII (1966), 2, pp. 8890; A ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] ) e alla ingerenza del partito nell'ambito delle funzioni dello stato, nella tradizione della sua precedente esperienza individualista rappresentò nel fascismo di quegli anni un elemento dissidente, "una specie di conservatore liberale, o meglio ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Bibl.: L'archivio del B. è andato disperso; si conservano alcune lettere alla Biblioteca del Risorgimento di Firenze e altre Granducato di Toscana, a cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività giornalistica cfr. B. ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...