COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che altre volte aveva ospitato i suoi scritti.
L'allargamento del suffragio amministrativo segnò la fine dell'egemonia del partitoconservatore a Imola; nell'ottobre 1889 la coalizione democratica vinse le elezioni e il C. divenne per la prima volta ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . 1890, tenuti a Milano presso la Società permanente di Belle arti, con cui propose il programma per un partitoconservatore moderno.
Intorno al nucleo della polemica antifiscale, sorretta da una analisi puntuale della crisi economica in atto e delle ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] causa di subordinazione del Papato alle forze della reazione interne ed esterne; il posto e la natura del partitoconservatore e del partito democratico nella "politica nazionale"; le condizioni alle quali il Piemonte, "il paese più scarso di spiriti ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] offerti è di carattere strettamente politico: dovete confrontarvi con una sinistra reale, altrimenti la DC diventerà il partitoconservatore italiano», L’Italia di Donat-Cattin, p. 102), venne poi incaricato di sostituire Giacomo Brodolini ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] mons. G. B. e il sen. Tancredi Canonico, pp. 104 ss.). Sono questi gli anni del tentativo di formazione di un partitoconservatore, cattolico e conciliatorista, e di un orientamento di Leone XIII non più chiuso nel rigido intransigentismo che aveva ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] nei salotti milanesi, a cui erano favorevoli anche Prinetti e Colombo, che prospettavano la costituzione di un nuovo partitoconservatore con l'appoggio del clero e dei contadini.
Il suo anticlericalismo non si attenuò nemmeno di fronte al crescere ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] ma il D. le propugnava con estrema chiarezza e con un intento preciso: quello di favorire la nascita di un partitoconservatore il cui compito, avrebbe scritto più tardi, doveva esser quello di "accomodar la Chiesa... al mondo moderno" e "innalzare ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] a punto negli ultimi scritti, che voleva una conciliazione tra Stato e Chiesa al fine della costruzione di un partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui funzione dirigente sarebbero state costituite da un "ruralismo-agrario", fu ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] termine della carriera accademica. Nel 1908 espose al circolo Savoia di Roma il programma di un nuovo partitoconservatore riformista. Muovendo da una severa denuncia degli effetti del parlamentarismo, tema diffuso nei dibattiti culturali degli inizi ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano fondato il settimanale L'Eco del partitoconservatore), si allontanò dalla politica militante per interessarsi unicamente agli studi ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...