FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] esistenza" (F. Venturi), ma nello stesso tempo ubbidiva a preoccupazioni culturali e politiche di segno conservatore. Il F. intendeva, da una parte, contrapporre il "patrimonio civile e culturale unico e originalissimo" di Venezia (E. Leso) alle ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] prima volta che succedeva), il L. fu eletto conservatore delle Leggi (14 genn. 1585), savio di Terraferma chiamato a servire lo Stato lontano dalla sua città e prima di partire (ricevette le commissioni il 22 marzo 1586), fece testamento; era il ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di mostrare a Rodolfo II "l'ottima volontà di conservar inviolabile et sincera amicitia et buona vicinanza" della il 22 febbr. 1600.
Il corpo "fu trovato in tutte le sue parti essangue et il fegato et polmone così mal composti che pare miracolo che ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] ’adesione (1928-31) al movimento liberal-conservatore Alleanza Nazionale per la Libertà (con Lauro compare anche una Bibliografia degli scritti su Umberto Zanotti Bianco al 1992. Parte del Carteggio zanottiano è stato edito in due volumi (1906-18; ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] depositario del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a far parte dei nove aggiunti ai Savi ed esecutori sopra le acque, e due ruolo di potenza in Europa, perlomeno doveva tentare di conservarvi una propria presenza; ora però, stanco e ammalato, ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] zio anche nel Consiglio di castello, fu conservatore ducale nel 1497 e occasionalmente ebbe incarichi di Diarii, III, cit., 1880, col. 1516). Nel 1502 si adoperava a «conzar le parti» sollevate in S. Ambrogio (ibid., IV, a cura di N. Barozzi, 1880, ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] inserimento di una provincia arretrata, monarchica e conservatrice del Sud in un processo di modernizzazione . Damilano, I-II, Roma 1967-1968, ad ind.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra: la DC di Fanfani e di Moro, 1954-1962 ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] , La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo e opposizione, 1901-1908, Firenze 1984, ad ind.; U. Gentiloni Silveri, Conservatori senza partito. Un tentativo fallito nell’età giolittiana, Roma 1999, ad ind.; E. Minuto, Il ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] controversia con lo Stato della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., catolicamente, che non ve sia alcun neo considerabile, conservando questi sudditi una fede costante et incorrotta, se ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del B. costituiva prova indubbia di acume politico che conserva intatto il suo valore anche se accompagnata dalla convinzione e il procuratore generale. Anche se conveniva - "in parte" - sulla difficoltà, sottolineata dal ministro, "di chiamare ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...