Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] partitoconservatore e dell'Areopago, conquistò la direzione della politica ateniese. Ma essendo stato quasi subito assassinato Efialte, P. si trovò solo a guidare a un tempo il suo partito (446-445). Sicuro dalla parte di Sparta, P. si dedicò ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] a raggiungere efficaci accordi per la protezione degli interessi inglesi e la conservazione dell'equilibrio europeo al congresso di Berlino (1878). Leader del partitoconservatore dopo la morte di Disraeli (1881), primo ministro (1885-86), si oppose ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] Janusz (Berlino 1880 - Varsavia 1967), durante il ventennio fra la prima e la seconda guerra mondiale fu capo del partitoconservatore polacco e deputato al Sejm; deportato con la sua famiglia dai Russi durante la seconda guerra mondiale, ritornò in ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] in Sicilia, ove si batté per un larghissimo decentramento (La centralizzazione e la libertà, 1862), nelle file del partitoconservatore detto regionista. Consigliere della Corte dei conti in Sicilia, quindi (1867) alla Corte dei conti del Regno, e ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] , fino alla morte (rieletto nel 1884, 1887 e 1888). Contro le tendenze separatiste di parte degli stati, con l'appoggio del partitoconservatore fece trionfare una nuova costituzione unitaria (1886), che restaurò molti dei privilegi della Chiesa ...
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Uomo politico brasiliano (Baía 1819 - Rio de Janeiro 1880). Deputato, senatore, capo del partitoconservatore, come presidente del Consiglio (1871-75) fece approvare la legge "aurea" per la liberazione, [...] sin dalla nascita, dei figli degli schiavi (1871). Il figlio omonimo (1845-1912) trattò come avvocato del Brasile le questioni di confine con l'Argentina (territorio delle Missioni) e con la Francia (territorio ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partitoconservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partitoconservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63) ...
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tory Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due grandi partiti che si contendevano il potere, l’altro, su posizioni più liberali, era denominato whig (➔). Il termine è ancora [...] usato per indicare il moderno Partitoconservatore.
Nelle colonie nordamericane, chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna (detto anche lealista). ...
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Ateniese (sec. 5º a. C.), figlio di Melesia. Rappresentante del partitoconservatore, fu acerrimo avversario di Pericle e dei democratici di cui combatté soprattutto la politica finanziaria. Ostracizzato [...] (443 o 442), tornò forse ad Atene nel 433, dove pare abbia ispirato i processi contro Anassagora e altri amici di Pericle ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...