Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] e tributario della Sublime Porta. I primi anni di regno furono particolarmente agitati per gli aspri contrasti tra il partitoconservatore (su cui egli si appoggiava) e l'opposizione liberale. Questa salì al potere, dopo nuove elezioni, nel marzo del ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] e del nazismo).
In Spagna, il Frente popular nelle elezioni politiche del 1936 riuscì a rovesciare il partitoconservatore e, nonostante le divergenze fra tendenze comuniste e anarchiche, resse con impronta anticlericale il governo spagnolo fino ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] contadino sorto dalle successive fusioni del partito nazionale di Transilvania col partitoconservatore democratico di Take Ionescu (1923), col partito nazionalista democratico di Nicola Iorga (1924) e col partito contadino di Ion Mihalache (1926 ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] al partitoconservatore (1834) per un disaccordo sulla politica irlandese, fu ancora (dal 1841) ministro delle Colonie. Nel 1844 passò alla camera dei Lord; si staccò poi da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla libertà di commercio (1846), e ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Varsavia 1949 - Smolensk 2010). Leader del partitoconservatore Prawo i Sprawiedliwość (PiS, Legge e giustizia), fu sindaco di Varsavia (2002-05). Eletto presidente della Polonia [...] moneta unica. A seguito delle dimissioni di K. Marcinkiewicz, K. affidò al fratello gemello Jarosław, suo successore alla guida del partito dal 2003, l'incarico di formare il nuovo governo nel luglio 2006 (Jarosław si dimise nel 2007). K. è deceduto ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia polacca; si distinse sin dal sec. 17º. Di essa si ricordano Stanisław Rewera (1579-1667), grande etmano della corona, che si segnalò nelle guerre contro Turchi, Cosacchi e Russi; suo [...] e al governo patriottico (1794). Figura eccentrica fu Jan (v.). In Galizia i P. furono esponenti del partitoconservatore: Adam (1812-1872) ebbe parte negli avvenimenti del 1848; Alfred (1817-1889) fu ministro dell'Agricoltura (1867) e primo ministro ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] socialdemocratica, prima tentando di trasformare il movimento cristiano-sociale in un partitoconservatore, poi fondando (1896) il Nationalsozialer Verein. Influenzato dal pensiero politico di M. Weber, N. fu deputato al Reichstag (1907-18), prese ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] la guerra civile (1858-60), fu a capo del partitoconservatore e nel febbr. 1859 successe a F. Zuloaga come presidente della repubblica. Dopo aver assediato senza esito B. Juárez a Vera Cruz, M. fu sconfitto a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a ...
Leggi Tutto
Statista ungherese (Pozsony 1808 - Eberhard 1899), figlio di Antal György. Divenne giovanissimo capo del partitoconservatore moderato e, guadagnatesi le simpatie di Metternich, diventò vicecancelliere [...] il 6 nov. 1847, si preparava a scioglierla, dovette dimettersi (13 marzo 1848) allo scoppio della rivoluzione di Vienna. Prese parte ancora alla vita pubblica dal 1860 al 1869, ma non riuscì a trovare un compromesso per risolvere i gravi contrasti ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Buzău 1854 - ivi 1925); militò nel partitoconservatore, fu deputato (dal 1885), ministro degli Esteri (1899-1901) e delle Finanze (1912-14) sotto Carlo I. Contrario all'intervento [...] a fianco dell'Intesa durante la prima guerra mondiale, quando la Romania fu costretta a chiedere la pace agli Imperi centrali, fu (marzo 1918) nominato presidente del Consiglio e in tale qualità negoziò ...
Leggi Tutto
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...