La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] era conservatrice (e, per la Gran Bretagna, del cosiddetto secolo conservatore), si parla insistentemente di crisi dei partiti. Ma i partiti sono sempre lì, anche se non perso validità l’analisi dello storico inglese David Marquand che, proprio trent ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] a fruttificare ancora per buona parte del 10° secolo. Una tale continuità, di chiaro sapore conservatore, mentre sottolinea la specificità (Montecassino, Bibl., 437) eseguito in uno scriptorium inglese intorno alla metà del sec. 11° per la contessa ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] inglese. partiti di Felice Cavallotti, si qualificò come uno degli esponenti più lucidi dello schieramento democratico, capace però al tempo stesso di interloquire e di trovare punti di accordo, su questi temi, anche con figure del mondo conservatore ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] e delle Contee inglesi e per and the élite, Ann Arbor 1958. A partire dagli anni Settanta, anche grazie alla scoperta dell 258; A. Rossi-Doria, Per una storia del «decentramento conservatore»: Antonio di Rudinì e le riforme, in Quaderni Storici, 1971 ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] che sorgesse un bipartitismo all’inglese, basato sul confronto tra progressisti e conservatori, collocandosi lui tra i delle quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni il ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Nordeuropa fu insidiato dall'intraprendenza inglese, il F. lasciò vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistema feudale, frenassero il presso Innocenzo IX. Nel 1598, inoltre, fece parte di un'ambasceria inviata a Ferrara per felicitarsi ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] specie dopo il 1911) dipese una gran parte del sindacalismo inglese del Novecento. Fu l’organizzazione sindacale all’ movimento operaio e il sindacato appoggiarono totalmente il governo conservatore. Churchill si rese pertanto disponibile a varare nel ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un comuni amici (in particolare dall’inglese Emily Hawkes). Il mondo dell’ C. P.: catalogo delle opere conservate presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] uomini, Catechismo popolare dedicato al popolo Inglese, Malta 1854, un cui esemplare spedizione garibaldina, in cui svolse una parte centrale il suo vecchio amico Crispi.
Ma tempo, - ecco il risvolto conservatore - l'avvento della bancocrazia avrebbe ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] acquistata dal bibliofilo inglese C. F. ins. 2; R 66 inf., ins. 3; Ibid., Museo del Risorgimento, Arch. parte gener., D'Adda G. e Gioachino, n. reg. 36.658; Ibid., Arch pp. 26 s.; Atti della Commissione conservatrice dei monumenti e oggetti d'arte e ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...