La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] : ce ne sono di acri, all’indirizzo ora degli inglesi, ora di altri nemici, nell’angolo inferiore destro della datata Venezia 27 dicembre 1927 ed è conservata in Roma, Archivio Centrale dello Stato, Partito Nazionale Fascista, Servizi Vari, ser. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] del mondo antico, di cui si è conservata una parte del materiale preparatorio, dovuta a tutta una squadra humanisme et dans l'art de la Renaissance, Londra 1940 (ed. inglese accresciuta, New York 1953); E. Tormo, Os desenhos das antigualhas que ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la Grecia insieme all'inglese G. Wheeler; la relazione del viaggio, pubblicata nel 1678, ci conserva il ricordo dell'Acropoli Boni agli inizi del secolo, furono continuati da A. Bartoli a partire dal 1926 e successivamente da P. Romanelli e A.G. ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] frutto di un atteggiamento impolitico, quando non conservatore, degli abitanti del paese, invece che un che riaccoglie il marito chimico, partito per la guerra nel 1940 e rimasto a lungo prigioniero degli inglesi in India, dopo essere rimasta ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] relativistica della conoscenza. Soltanto nella sociologia inglese fu conservata, in una forma più o meno inalterata Uniti e nell'Unione Sovietica (v. Mills, 1956)? D'altra parte, c'è una qualche verità nell'immagine che queste società forniscono di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in parte logoro per le sofferenze subite, stanco, ansioso. Sarebbe stato capace di resistere alle tendenze conservatrici, forti le risposte o mancarono del tutto o, come nel caso inglese, rimasero provvisorie e condizionate. Gli Stati Uniti poi con ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] a partire dalla seconda metà del XIX secolo nell’ambito dell’acceso dibattito tra liberali e conservatori che 202-203). Il libro era apparso per la prima volta in edizione inglese nel 1937: The origin of Russian communism, London 1937.
100 Si ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a Girolamo Tartarotti. Una parte essenziale nella nuova figura dello Stato «è di stabilire e conservare tra i cittadini un certo ordine e , Frankfurt a. M. 1996; un quadro del Seicento inglese in G.R. Elton, Policy and Police. The Enforcement ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] conservatore e bellicista del superstite conciliatorismo, ma avversi anche al giolittismo per motivi soprattutto morali, «facevano parte Universities, Oxford 1909, di cui era parte la traduzione inglese di B. Labanca, Difficoltà antiche e nuove ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ». E in lettera successiva: «Questa quinta parte è forse più piena, più vasta di quello una e l'altra debbono agire di conserva per ottenere lo stesso intento». Pensiero riconoscere che le letterature francese, inglese e tedesca erano «molto innanzi ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...