SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] inglese. Di fatto, il sistema bipartitico tenne e l'onda neo-liberale fu ridimensionata. Ma è interessante ricordare che più di un esponente conservatore la comprensione che la gente ha di larga parte della realtà sociale è mutuata dai media" (Shaw ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] con circa 3 milioni e 600.000 copie. Il quotidiano inglese più autorevole rimane tuttavia il Times, che però ha soltanto una Universal e Novedades, conservatori, El Popular, di sinistra, El Nacional, organo del partito rivoluzionario attualmente al ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] periodo di Carlomagno, e di storia inglese del periodo degli Stuart; di Napoleone I per l'ordine e la conservazione sociale, e nelle masse operaie e compiuto il 2 dicembre 1851 con l'appoggio di una parte dell'esercito, e che diede a N. i poteri ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] che emerge sulla scia del punk inglese ma si ispira anche a blues e , divenuto uno stile musicalmente conservatore, sopravvive nella musica di Il nuovo rock degli anni Novanta, d'altra parte, ha tentato un recupero dell'energia punk attraverso forme ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] 1785-87) per la parte avuta più tardi nella tenace difesa della neutralità contro le minacce inglesi; e Alerame Maria ( conservatore e intermediario tra il re e i legittimisti francesi in favore della duchessa di Berry. Appartennero invece al partito ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927)
Giuseppe CARACI
Luigi MONDINI
Popolazione (XXVI, p. 811). - È probabile che ammonti oggi a non meno di 17 milioni di ab. (10 a kmq.). Quella di Ṭeherān è oggi raddoppiata [...] il 25 agosto 1941, mentre gli ambasciatori sovietico e inglese presentavano un ultimatum al governo di Ṭeherān, truppe delle partiti, emerse presto il progressista Tūde (Blocco" o "Massa"), filorusso, a cui si contrappose il moderato e conservatore ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] a chiedere una più attenta vigilanza da parte del governo inglese. Rifiutato il portafoglio offertogli dal Wellington ( 1830 svolse un'audace ed energica politica in favore della conservazione dell'impero ottomano. Con l'accordo anglo-russo del 1834 ...
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LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] hanno ispirato molte idee al laburismo e buona parte della legislazione sociale inglese negli ultimi 50 anni; fra i suoi 191, e con l'appoggio dei liberali il partito sconfisse il ministero conservatore Baldwin e il 24 gennaio 1924 MacDonald divenne ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] tributario, l'introduzione di metodi inglesi nell'industria. Quando sui campi ultimi anni prevalse in lui il conservatore: deplorò alcune sue riforme, difese napoleonico come il regno del male. D'altra parte il suo patriottismo non si trasformò mai in ...
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LUIGI FILIPPO re dei Francesi
Pietro SILVA
Figlio primogenito di Louis-Philippe-Joseph e di Luisa di Borbone, nacque a Parigi il 6 ottobre 1773; fu insignito a 12 anni del titolo di duca di Chartres [...] Rivoluzione, in cui il padre tenne una parte così importante, anche se odiosa. Segui le si misero contro l'indirizzo conservatore-autoritario prevalso nella Restaurazione, in Francia una rivoluzione sul tipo inglese del 1688, sostituendo la dinastia ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...