Mariategui, Jose Carlos
Mariátegui, José Carlos
Intellettuale e politico peruviano (Moquegua 1894-Lima 1930). Tra i massimi teorici marxisti latinoamericani, giornalista e attivista socialista prima [...] e comunista poi, iniziò il suo impegno politico nel 1918-19, sui temi dell’antimilitarismo e del sostegno alle lotte operaie e 1927, l’anno seguente fu tra i fondatori del Partito socialista peruviano, di cui fu eletto segretario generale (1929 ...
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Ho Chi-minh
Rivoluzionario e politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890-Hanoi 1969). Delegato al Congresso internazionale dei contadini in URSS (1923), fu agente del Comintern nell’Asia del [...] -30), suscitò la rivolta militare di Yenbai e il sollevamento comunista dell’Annam del Nord (1931). A Hong Kong fu imprigionato contro i giapponesi invasori in Indocina. Nel 1945 costituì il Partito del Viet-minh (in funzione antifrancese); il 26 ag ...
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leninismo
Dottrina teorico-politica che consiste nell’interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica del 1917. A giudizio di Lenin la classe operaia era in [...] di rivoluzionari di professione che l’avrebbe portata alla conquista del potere. Il nuovo Stato comunista, guidato dal partito attraverso la dittatura del proletariato, avrebbe dovuto assumere la forma di democrazia dei soviet, ossia di consigli ...
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Natta, Alessandro
Politico (Imperia 1918-ivi 2001). Studente alla Scuola normale superiore di Pisa dal 1936 al 1941, s’impegnò nell’attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell’Egeo, si [...] dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della direzione (dal 1963) e della segreteria (1962-70; 1979-83) e fu presidente del gruppo parlamentare comunista (1972-79); fu anche direttore di Rinascita (1970-72). Segretario ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] polacco, di cui divenne segretario generale (1943). Nel 1948 promosse la fusione tra il suo partito e quello socialista, da cui nacque il Partito operaio unificato polacco (POUP). Imprigionato da Stalin (1951), riabilitato nel 1956, dopo i moti di ...
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Alia, Ramiz
Politico albanese (n. Scutari 1925). Dirigente del Partito del lavoro d’Albania (comunista). Membro del politburo, nel 1982 divenne presidente del presidium dell’Assemblea del popolo (capo [...] diplomatiche con Paesi e organismi internazionali e, all’interno, per una prudente liberalizzazione. Nel 1991 il Partito del lavoro diveniva il Partito socialista d’Albania ed egli ne lasciava la segreteria mantenendo, fino al 1992, la carica di ...
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Jagan, Cheddi
Politico della Guyana (Port Mourant 1918-Washington, D.C., 1997). Di origine indiana, nel 1950 fondò il Partito progressista popolare (PPP) multietnico e in opposizione al dominio britannico. [...] Divenuto primo ministro dopo le elezioni del 1953, fu rimosso dagli inglesi come comunista. Con la vittoria del PPP (1961) fu nuovamente primo ministro fino al 1964. In seguito fu all’opposizione come capo del PPP, che dopo una scissione, era ormai ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...