FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] essere al di sopra di ogni altra considerazione di parte, pretendeva che in tali gruppi potessero entrare anche non intervennero diversi esponenti dell'antifascismo calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] tra le animatrici del dibattito ideologico che si sviluppò, a partire dal 1902, sulle pagine del periodico anarchico Il Grido della : Per una scuola moderna, Milano 1907; Una colonia comunista, ibid. 1907; Un triste caso di libellismo anarchico ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] periodo le polemiche con lo stalinismo e la politica dei comunisti (soprattutto dopo la morte di C. Bernerì) e e con la stessa periodicità il giornale con la dicitura "Quelque part en Suisse", fino alla morte del B. avvenuta a Ginevra il ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] affermato avvocato del foro bolognese, quando, candidato del suo partito per il collegio di Bologna II - collegio che Costa , menomata dall'interferenza con un suo omonimo, attivista comunista, espatriato in Spagna. Sommarie notizie biografiche in: A ...
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Yoshida, Shigeru
Politico giapponese (Tokyo 1878-Oiso 1967). Tra le personalità più significative del Giappone del 20° sec., entrò nel 1906 nella carriera diplomatica, nel 1919 partecipò come membro [...] sovietico, Y. scelse la strada, ostacolata da una parte dell’opinione pubblica interna, di una pace accettata verosimilmente sperava che si sarebbe associata anche la nuova Cina comunista nata nel 1948. Adeguandosi alla politica degli USA, il ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] afghani in Pakistan e in Iran superarono i cinque milioni. Il conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i mujahidin. Il governo rafforzava l’integrazione economica ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] ., la testimonianza sui metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento comunista permetteva di rinnovare radicalmente le fonti di epoca fascista sul regime sovietico, completamente ...
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SS
Sigla delle Schutz-Staffeln («squadre di protezione») tedesche. In origine questa formazione paramilitare nazista portò il nome di Stosstrupp Hitler e fu sciolta dopo il Putsch di Monaco del 9 nov. [...] il nome di SS per assicurare lo svolgimento dei comizi indetti dal Partito nazionalsocialista, soprattutto in Sassonia e in Turingia, roccaforti del Partito socialista e di quello comunista. Nel genn. 1929 Hitler nominò H. Himmler capo delle SS di ...
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Kenyatta, Jomo
Leader nazionalista e anticoloniale e primo presidente del Kenya (Ichaweri 1894 ca.-Mombasa 1978). Figlio di un capo-villaggio kikuyu, il suo nome originario era Kamau Ngengi. Lasciò la [...] Unione Sovietica e per un periodo vicino al movimento comunista. Tornato in patria (1946) assunse la presidenza della poi divenire nel 1964 presidente della nuova Repubblica, di fatto a partito unico. Negli anni successivi la figura di K. rimase un ...
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Sukarno, Akmed
(o Kusno Sosrodihardjo) Politico indonesiano (Surabaya 1901-Djakarta 1970). Durante la dominazione olandese fu presidente del Partito nazionalista indonesiano (1927) e venne più volte [...] ., in seguito a pesanti accuse di corruzione e di complicità nel colpo di Stato comunista, fu destituito.
1901
Nasce a Surabaya
1927
Presidente del Partito nazionalista indonesiano
1945
Proclama l’indipendenza dell’Indonesia, per divenire, dopo il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...