Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] L. riprendeva alcune indicazioni contenute nella Diuturnum, riaffermando l'accettazione da parte della Chiesa di qualsiasi forma di governo, purché orientata verso il bene comune dei cittadini. Aggiungeva il pontefice che "il diritto di comandare non ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] basati sul sostegno elettorale e da quelli socialisti di massa a base sindacale, quanto dai partiti religiosi a guida clericale. Come la controparte comunista, il fascismo offrì un'occasione di partecipazione, che interrompeva la monotonia della vita ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , gravi violenze.
La sua morte, avvenuta per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di Fiesole, nella tarda mattina del 15 apr. 1944, al suo ritorno ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] esse facevano il loro ingresso come forza nella vita politica. Nell'Europa centrale, dove esistevano forti partiti socialisti e comunisti, il fascismo tendeva a diventare un movimento delle classi medie. Cionondimeno, il nazionalsocialismo hitleriano ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] DC di De Gasperi e di Dossetti (1945-1954), Firenze 1974.
G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici con i partiticomunisti (1949), "Concilium", 11, 1975, pp. 145-58.
M.V. Rossi, I giorni dell'onnipotenza. Memorie di un'esperienza ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] i confini, tutti i beni si riducano ad un solo comune patrimonio e la patria sia l'unica padrona e, madre della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di un battaglione di volontari che si ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] britannico dava la sua approvazione al progetto, preoccupato degli eventuali imprevedibili sviluppi che l'accettazione da parte dei comunisti del governo Badoglio, dopo l'arrivo di Togliatti (discorso di Salerno, 1º aprile), avrebbe potuto avere ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si era fatta molto debole. Fatto oggetto di pesanti critiche da parte della stampa di sinistra, comunista in particolare (ma, nello stesso tempo, attaccato anche da parte di alcuni portavoce dei mondo bancario e imprenditoriale quando, il 30 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì 308, 313 s., 324, 352 s., 357, 359, 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, 46, 50, 56 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] delineazione di una società futura egualitaria ma non comunista, realizzabile con un attacco all'attuale ingiusta erano più propizi per il tentativo di costituire quel partito federal-socialista che egli avrebbe voluto contrapporre alla democrazia ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...