Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] nazionaliste. Esse fecero un ulteriore salto di qualità negli anni Venti, quando sorsero il Partitocomunista e soprattutto il Partito nazionalista indonesiano, fondato da Akmed Sukarno. Fu tuttavia l'occupazione giapponese delle isole indonesiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] e scientifico (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse nell’attività politica, partigiano, assessore per il Partitocomunista italiano, redattore de «L’Unità».
Ai problemi metodologici della scienza si interessò anche Nicola Abbagnano (Salerno ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] ), p. 739; D. Zucaro, Vita del carcere di A. Gramsci,Milano 1954, pp. 43, 48, 114; G. Galli, Storia del partitocomunista italiano,Milano 1957, pp. 70, 73. Interessante anche la stampa quotidiana dei giorni degli arresti e processi dell'A., e quella ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] difeso dall'avv. Bonavita, gradito al regime, riuscendo assolto. Per la sua posizione dinanzi ai giudici fu quindi espulso dal Partitocomunista; non si hanno notizie di una sua successiva attività. È ignoro l'anno della morte.
Fonti: Oltre a notizie ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] , previste per il 5 marzo. I nazisti ne accusarono i comunisti, e in particolare il dirigente comunista bulgaro G. Dimitrov; ciò consentì di mettere fuori legge il Partitocomunista tedesco, mentre oltre 4000 suoi militanti e dirigenti venivano ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] Ugo Guido Mondolfo, schierandosi apertamente contro la linea di stretta collaborazione e subordinazione al Partitocomunista tenuta dai vertici del Partito socialista. Fu fautrice della linea tenuta al Congresso di Roma del 1947 dai socialdemocratici ...
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strategia della tensione
Strategia eversiva basata principalmente su una serie preordinata e ben congegnata di atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella [...] complicità e legami internazionali, alla forte ondata di lotte sociali del 1968-69 e all’avanzata anche elettorale del Partitocomunista italiano. L’arma stragista fu usata ancora nel 1970 (strage di Gioia Tauro), nel 1973 (strage della questura di ...
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Liebknecht, Karl
Politico tedesco (Lipsia 1871-Berlino 1919). Figlio di Wilhelm; avvocato a Berlino, nel 1899 aderì al Partito socialdemocratico tedesco, di cui cercò di contrastare il crescente riformismo [...] del popolo, spingendo alle estreme conseguenze la scissione dai socialisti maggioritari e dal Partito socialdemocratico indipendente, con la fondazione del Partitocomunista tedesco e del giornale Die Rote Fahne. Nel genn. 1919, dopo un vano ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partitocomunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiticomunisti dell’Europa [...] -PCE (luglio 1975) e PCI-PCF (nov. 1975), ma soprattutto la Conferenza di Berlino dei partiticomunisti europei (giu. 1976) e l’incontro di Madrid Berlinguer-Carrillo-Marchais (1977). Tuttavia alcune divergenze fra i tre segretari, l’aspra polemica ...
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Malraux, Andre
Malraux, André
Scrittore e politico francese (Parigi 1901-Créteil, Parigi, 1976). Dapprima studioso di archeologia e di sanscrito, si recò nel 1924 in Cambogia, incaricato di una missione [...] il comitato mondiale antifascista, organizzò il corpo d’aviazione internazionale e fu ferito nel 1937. Abbandonato il Partitocomunista, partecipò alla Seconda guerra mondiale, durante la quale fu di nuovo ferito e fatto prigioniero dai tedeschi ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...