RANKOVIĆ, Aleksandar
Uomo politico iugoslavo, nato a Drazevac, in Serbia, nel 1909. Aderì giovanissimo al partitocomunista serbo, fu più volte arrestato e dal 1941 fu, accanto a Tito, uno dei capi della [...] guerra partigiana, di tanto prestigio che nel 1945 veniva proclamato eroe nazionale. Generale, ministro dell'Interno dal 1946 al 1953, a lui si deve l'organizzazione della polizia politica detta OZNA e, ...
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Uomo politico e storico (Berlino 1889 - New York 1943). Allievo di O. Hirschfeld e di E. Meyer, pubblicò diversi studî di storia romana e italica, con particolare riguardo alle vicende costituzionali dell'Italia [...] der römischen Republik, 1921). Dopo il 1918 si diede alla politica, entrò successivamente nel Partito socialdemocratico indipendente tedesco, poi in quello comunista e fu deputato al Reichstag (1924-28). Dopo l'avvento del nazismo emigrò in Svizzera ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] sorti in altri paesi sul modello della s. tedesca.
Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiticomunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche socialiste in quanto si contrappongono, accettando l’ordine legale delle democrazie ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] della CGIL (ove la corrente socialista cercava di assumere una linea di mediazione) da una parte e CISL e UIL dall'altra. Lo stesso Partitocomunista non lesinava le sue critiche alle scelte di dirigenti sindacali di area socialista o democratico ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partitocomunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] della sua storia.
Dal carteggio risulta come già nel 1930 T. fosse stato contrario alla ''svolta'' del Partitocomunista, che si fondava sulla convinzione del sopraggiungere della crisi definitiva del capitalismo, sulle accuse di fascismo mosse alla ...
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KÁDÁR, János
Uomo politico magiaro, nato a Kapoly (Somogy) il 25 maggio 1910. Operaio metallurgico, aderì giovanissimo al partitocomunista, fu più volte arrestato ed ebbe una parte di rilievo nella [...] rivolta a Budapest, prima che si delineasse la dura repressione sovietica K. il 25 ottobre sostituì E. Gerő quale primo segretario del partito, cercando di dominare la situazione. Entrò poi nel governo di I. Nagy ma se ne staccò e, il 4 novembre 1956 ...
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IBARRURI, Dolores
Ettore De Zuani
Agitatrice comunista spagnola, nata nel 1895 da una famiglia di minatori della Biscaglia. Fu apprendista sarta, domestica, cameriera in un caffè. Fece parte, giovanissima, [...] su giornali rivoluzionarî con lo pseudonimo di Pasionaria, che le è rimasto. Fu, nel 1921, tra i fondatori del partitocomunista spagnolo. Dopo l'avvento della repubblica fu varie volte arrestata per la sua propaganda; nel febbraio 1936 fu eletta ...
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LAMA, Luciano
Sindacalista e uomo politico, nato a Gambettola (Forlì) il 14 ottobre 1921. Laureatosi in Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano e in Scienze sociali all'università di Firenze, [...] 1977 fu oggetto di una dura e violenta contestazione da parte dell'autonomia operaia e di altri gruppi, che gli impedì dagli inizi della collaborazione tra i tradizionali partiti di governo e il Partitocomunista.
Il 28 febbraio del 1986, in ...
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HO CHI MINH (App. III, 1, p. 815)
MINH Uomo politico vietnamita, morto ad Hanoi il 3 settembre 1969. Nel corso della sua esistenza di rivoluzionario - dal villaggio natale di Kim Lien (distretto di Nan [...] gli elementi più radicali di tendenza filocinese, per assumere egli stesso la segreteria del Partito operaio (Lao Dong, il Partitocomunista indocinese risorto con altra denominazione nel marzo 1951). La nuova costituzione del 1960 gli accordò ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] naturali a Montpellier e quindi a Parigi, dove entrò in contatto con la redazione del giornale L'Humanité, organo del Partitocomunista francese. L'attività contro il regime di Zogu lo portò in Belgio; nel 1936 rientrò in patria dove insegnò al ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...