RAKOSI, Mátyás
Uomo politico magiaro, nato ad Ada (Bács-Bodrog) il 9 marzo 1892. Aderì ancora studente al partito socialdemocratico e, fatto prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, alla [...] in patria sulla scia delle truppe sovietiche nel dicembre 1944 e subito gli fu affidata la carica di segretario generale del partitocomunista, cui unì dal 15 novembre 1945 al 14 agosto 1952 quella di vice primo ministro e, quindi, quella di primo ...
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PARRI, Ferruccio
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 508)
Uomo politico italiano, morto a Roma l'8 dicembre 1981. Nell'aprile 1953, in polemica con il PRI che aveva accettato la correzione in senso maggioritario [...] tentativo di concorrere alla formazione di un'area unitaria e democratica di sinistra, di cui avrebbe dovuto far parte anche il Partitocomunista italiano; a questo fine P. fondò e diresse fino alla morte la rivista Astrolabio, che si proponeva come ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] S.U.A. continuarono sempre improntati a reciproca sfiducia mentre quelli con l'URSS furono sempre cordiali. Il partitocomunista, invece, rimase nell'ombra durante il regime peronista: nelle elezioni presidenziali del 1945 aveva ottenuto il 12% dei ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] insegnamento, ecc.). Riuscì assai spesso a imporre il proprio punto di vista, talora anche, occasionalmente, con l'appoggio del Partitocomunista (p. es. sull'art. 7 relativo ai Patti Lateranensi), per il peso che il gruppo D. C. rappresentava nella ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] personalità di varie correnti politiche protestarono contro gli emendamenti della Costituzione, che sancivano il ruolo guida del Partitocomunista (Partito operaio unificato polacco) e l'alleanza con l'URSS. La svolta nelle attività dei dissidenti si ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] provincie, si è aggiunta la lotta tra la tendenza comunista e l'ideologia unionista araba. I partiti politici, sciolti per legge, svolgono tuttavia un'attività tollerata. Attivissimo è il partitocomunista, con quattro giornali, che è però diviso fra ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] 15 seggi, tanti quanti ne furono vinti dalla Coalizione democratica, l'alleanza di partiti di sinistra comprendente il Partitocomunista. A. Guterres, leader del Partito socialista dal febbraio 1992, formò un governo monocolore di minoranza. L'ampio ...
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PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920)
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini e superficie (XXVI, p. 281). - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (ottobre [...] Colorado e Febrerista (o "franchista", da R. Franco), in agosto riconobbe la legalità del Partitocomunista, in settembre indisse elezioni a un'Assemblea costituente, per il dicembre. Ma nello stesso settembre riorganizzò un Gabinetto interamente ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] tradizionalmente democristiani. Contemporaneamente accentuò tutti i motivi politici e ideologici di diversità con il Partitocomunista. Questa concorrenza e conflittualità doveva investire ogni questione politica rompendo il tendenziale bipolarismo ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partitocomunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] ) colse la contraddizione fondamentale della propaganda del Cominform, che da una parte invitava i popoli dell'Europa occidentale a stringersi intorno ai partiticomunisti per difendere la loro sovranità e indipendenza, mentre dall'altra stimolava l ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...