Uomo politico (Maryjnskij, Kiev, 1890 - Mosca 1937). Nel 1912 aderì alla fazione bolscevica e nel 1917 divenne commissario del popolo per Kiev; tra i fondatori e segretario del Partitocomunista bolscevico [...] ucraino, negli anni Venti e Trenta ricoprì incarichi di vertice. Espulso due volte (1927 e 1936) dal partito per la sua vicinanza alle posizioni di L. D. Trockij, nel 1937 fu giustiziato come traditore. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Sono emblematici, in questo senso, alcuni episodi maturati durante gli anni 1950: la rottura del patto fra Partito socialista italiano e Partitocomunista italiano dopo i fatti di Ungheria del 1956, la svolta di Bad Godes;berg attuata nella Germania ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] -75). *
Vita e opere
Nella Resistenza fu partigiano combattente nelle brigate Giustizia e libertà e nel 1946 si iscrisse al Partitocomunista italiano. Fu redattore de l'Unità (1948-64, prima a Torino, poi a Roma), vivendo dall'interno il travaglio ...
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Storico italiano (Assisi 1926 - Firenze 2008). Partigiano, partecipò attivamente alla Resistenza nel Bellunese nelle formazioni di Giustizia e libertà. Dopo gli studi all'università di Firenze con C. Morandi, [...] Lettere dell'università di Roma ''La Sapienza''. Per due legislature (dal 1979 al 1987) è stato senatore del Partitocomunista italiano di cui era membro dal 1951. Studioso d'ispirazione gramsciana, ha compiuto ricerche sulla Francia del 16° secolo ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partitocomunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] in polemica col gruppo dell'"Ordine nuovo", l'egemonia nel processo di formazione del Partitocomunista d'Italia. Eletto segretario del nuovo partito (genn. 1921), inaugurò una linea politica intransigente, ma poco avvertita dei caratteri inediti del ...
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Uomo politico e militare cinese (n. Huanggang, Hubei, 1908 - m. 1971). Dopo aver contribuito alla direzione della "lunga marcia" accanto a Mao Zedong (1934-35), ricoprì diversi importanti incarichi militari [...] e civili. Fu comandante delle armate in Manciuria (1947), ministro della Difesa (1959) e vicesegretario del Partitocomunista (dal 1969). Scomparve in circostanze mai chiarite durante la lotta per la successione a Mao.
Vita e attività
Nel 1925 aderì ...
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Uomo politico e generale vietnamita (An Xa, Annam settentr., 1912 - Hanoi 2013). Fondatore del Vietminh (1941), fu ministro degli Interni e della Difesa della Repubblica Democratica del Vietnam (1945-46) [...]
Nato da famiglia contadina, frequentò il liceo francese di Hué e l'univ. di Hanoi. Entrato nel Partito socialista (1934) e più tardi nel Partitocomunista indocinese, riparò in Cina nel 1939. Fondato il Vietminh, fu l'organizzatore dell'esercito di ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partitocomunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] mondiale, nel settembre 1951, con l'epurazione di R. Slanský, divenne capo dell'organizzazione del partito, e quindi primo segretario del Comitato centrale del partitocomunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa ...
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Nome con il quale era designato in Occidente l’Ufficio d’informazione dei partiticomunisti (Informacionnoe biuro Kommunističeskich i rabočich partij), creato a seguito della conferenza tenuta a Szkarska [...] scambio di informazioni. Prima sua sede permanente fu Belgrado; nel 1948, quando il K. condannò la politica del partitocomunista iugoslavo accusandolo di deviazionismo nazionalista, la sede fu spostata a Bucarest. In seguito alla politica estera di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...