GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1945-1960, I-II, Bari 1966, ad ind.; P. Togliatti, G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero di G., Bari 1971; F. De Felice, Serrati, Bordiga, G ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] ) hanno un 'costo' in voti pressappoco doppio di quello che pagano la Democrazia Cristiana e il PartitoComunista (divenuto Partito Democratico della Sinistra), cioè le due formazioni maggiori.
Stabilito ciò, non si deve però dimenticare che ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] di Fort-de-France dal 1945 al 2001, e in Francia come deputato della Martinica, prima per il Partitocomunista e dopo il 1956 per il Parti progressiste martiniquais fondato da lui stesso. È morto nella sua Martinica il 17 aprile 2008. Il suo testo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] della CGIL costrinse il governo Craxi a procedere per decreto. Questa decisione fu osteggiata dal PartitoComunista, ma la posizione del governo fu approvata dall'elettorato in un successivo referendum. Questa esperienza tuttavia non ha avuto seguito ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] , cosa forse più importante, ricadute non trascurabili sulla politica interna – che si sostanziarono nell’esclusione del Partitocomunista dalle coalizioni di governo. Terminata la Guerra fredda, e svanita la minaccia sovietica, l’Italia ha mantenuto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] dura. Così pure per i socialisti non era più tempo per intermezzi tattici: nel marzo del 1961 il Congresso del PSI accentuò il suo distacco dal Partitocomunista italiano (PCI).
Il cerchio si chiudeva e Moro prese a tirarne le conseguenze per il suo ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] Pcc, frena senza mezzi termini le ipotesi di una ‘democratizzazione all’occidentale’. Ricorda con forza che è il Partitocomunista cinese la guida del progetto per realizzare il ‘sogno cinese’ e sottolinea come solo il socialismo con caratteristiche ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di modernizzazione dell’Italia uscita dagli anni del dopoguerra e del centrismo. A ciò si univa una polemica contro il Partitocomunista che non di rado prendeva però la via della discussione e del confronto, sempre nel nome dell’empiria, senza ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 1936, avevano intanto aperto una fase più cupa e drammatica nei rapporti fra il Komintern e i singoli partiticomunisti, e di conseguenza in ogni partitocomunista. La pubblicistica del PCd'I e gli interventi dei membri del suo centro di direzione si ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] Nazioni. Quest'ultima fu, come sarà poi l'ONU, l'espressione di una consapevolezza e di un'esigenza in partecomuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto attraverso la trasformazione del regime politico o del ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...