Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] , cui seguì una rigida chiusura verso l’esterno. R. Alia, capo dello Stato dal 1982 e segretario del Partitocomunista dopo la morte di E. Hoxha (1985), tentò moderate liberalizzazioni, ristabilendo anche relazioni diplomatiche internazionali. Nelle ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di Batista alla presidenza della Repubblica (1940-44), consentì una relativa democrazia, mentre cresceva l’influenza del partitocomunista (dal 1943 Partido Socialista Popular, PSP) e delle organizzazioni sindacali. Nel 1952 un colpo di Stato ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] liberale Ano 2011 fondato dall'imprenditore A. Babiš, che ha guadagnato il 18,6% dei consensi precedendo il Partitocomunista di Boemia e Moravia (14,91%). Nel gennaio 2014 il presidente Zeman ha nominato primo ministro il leader del ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] i rappresentanti di questa corrente, appellandosi a un r. del ‘senso comune’, proponevano di identificare con le stesse cose reali l’oggetto proprio fino al ‘disgelo’ seguito al 20° congresso del Partitocomunista dell’URSS (1956).
Se il r., come ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] i primi saggi (L'Envers et l'Endroit, 1938; Noces, 1939), poi a Parigi. Antifascista e aderente al partitocomunista fin dal 1934, partecipò in Francia attivamente alla Resistenza e fu giornalista engagé soprattutto come redattore e direttore di ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] lanciò una serie di appelli ai belligeranti perché cercassero la pace in nome dei comuni valori di civiltà (Au-dessus de la mêlée, 1915). Vicino al partitocomunista (nel 1935, durante un viaggio in Unione Sovietica, conobbe Stalin, dal quale prese ...
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Scrittore afroamericano (Natchez 1908 - Parigi 1960). Dopo i lavori d'esordio, in cui descrisse con realismo razzismo ed emarginazione (Uncle Tom's children, 1938, trad. it. 1971; Native son,1940, trad. [...] che non può non riprodurre emarginazione, disperazione e violenza. Maturavano intanto la disillusione verso la politica del partitocomunista, abbandonato nel 1944 dopo un decennio di militanza, e la sfiducia nel ruolo del nero intellettuale in ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] d'ombre (1945); Poèmes politiques (1948); Corps mémorable (1948); Une leçon de morale (1949), ecc. Negli ultimi anni aveva aderito al partitocomunista. Opere postume: Les sentiers et les routes de la poésie (1954); Le poète et son ombre (1964). ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] 1931) e L'antitête (1933). Dopo una nuova rottura con Breton (1935), prese parte attiva alla guerra civile spagnola e poi alla Resistenza; iscritto al Partitocomunista, si fece promotore nelle raccolte del dopoguerra di una nozione di impegno totale ...
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Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal 1927 al Partitocomunista, [...] . 1973); La conspiration (1938; trad. it. 1961); l'ultimo, La soirée à Somosierra, è andato perduto. Osteggiato dagli intellettuali comunisti dopo la sua morte, fu riscoperto nel 1960 grazie alla riedizione di Aden Arabie presentata da J.-P. Sartre. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...