Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] sociabilità democratica. In altri paesi dello stesso continente, invece, alcune comunità di immigrati europei hanno usato il modello organizzativo massonico come una forma di partito-setta che governasse i processi politici, militari ed economici più ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] leve della produzione, aveva introdotto nel 1918-20 il cosiddetto comunismo di guerra, che altro non era se non la repressione dell’insurrezione e il soffocamento di ogni corrente nel partito. Al fine però di favorire la ripresa della produzione, fu ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] soppressione della proprietà privata dei mezzi di produzione. Ma questa differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno soltanto una distinzione di forme all’interno di strutture definibili ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] dicono alla rinfusa cucitrici, alcune giovinette».
Ecco dunque sfatati in poche righe due luoghi comuni della storia del Risorgimento: che le donne che presero parte ai movimenti per l’indipendenza e l’Unità d’Italia fossero un’esigua minoranza e ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] afghani in Pakistan e in Iran superarono i cinque milioni. Il conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i mujahidin. Il governo rafforzava l’integrazione economica ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] ., la testimonianza sui metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento comunista permetteva di rinnovare radicalmente le fonti di epoca fascista sul regime sovietico, completamente ...
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SS
Sigla delle Schutz-Staffeln («squadre di protezione») tedesche. In origine questa formazione paramilitare nazista portò il nome di Stosstrupp Hitler e fu sciolta dopo il Putsch di Monaco del 9 nov. [...] il nome di SS per assicurare lo svolgimento dei comizi indetti dal Partito nazionalsocialista, soprattutto in Sassonia e in Turingia, roccaforti del Partito socialista e di quello comunista. Nel genn. 1929 Hitler nominò H. Himmler capo delle SS di ...
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leninismo
Dottrina teorico-politica che consiste nell’interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica del 1917. A giudizio di Lenin la classe operaia era in [...] di rivoluzionari di professione che l’avrebbe portata alla conquista del potere. Il nuovo Stato comunista, guidato dal partito attraverso la dittatura del proletariato, avrebbe dovuto assumere la forma di democrazia dei soviet, ossia di consigli ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...