FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] forze che non si riconoscevano nell'egemonia democristiana senza per questo fare fronte comune con l'opposizione socialcomunista. Toccava allora ai partiti laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un ...
Leggi Tutto
GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] G. si impegnò nella diffusione di materiale clandestino socialista e comunista.
Nel gennaio 1932 il G. e altri del gruppo senza quel rapporto con le masse che restavano orientate verso i partiti della Sinistra storica. Vi era, al fondo di tutto, ...
Leggi Tutto
Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] soppressione della proprietà privata dei mezzi di produzione. Ma questa differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno soltanto una distinzione di forme all’interno di strutture definibili ...
Leggi Tutto
Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] dicono alla rinfusa cucitrici, alcune giovinette».
Ecco dunque sfatati in poche righe due luoghi comuni della storia del Risorgimento: che le donne che presero parte ai movimenti per l’indipendenza e l’Unità d’Italia fossero un’esigua minoranza e ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] suoi amici, per uscire dall'isolamento, entrarono a far parte di questa Lega, anche perché, non trattandosi di una " ebbe anche un suo organo di stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista diretto dal C., che vide la luce il 4 genn. 1885 e ...
Leggi Tutto
FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] col Labriola: nel 1913 perorò presso la direzione del partito il sostegno, a Napoli, della sua candidatura alla Camera 1948 fu eletto consigliere provinciale in una lista unitaria con i comunisti, nel 1949 ridiede vita a un'effimera serie de La ...
Leggi Tutto
COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] confluì quindi nel gruppo che dette vita al Partito socialista unitario, in rappresentanza dei quale fu rieletto infatti insieme con F. Solari, azionista, con G. Beltrame, comunista, e con altri, egli costituì dei "cornitati clandestini" antifascisti ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] nella quale a suo parere convivevano "Dossetti che è comunista, un paraliberale come Pella, e un paracomunista come Fanfani 1943 al 1948, Firenze 2004, ad ind.; S. Lupo, Partito e antipartito. Una storia politica della prima Repubblica (1946-78), ...
Leggi Tutto
BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] vari gradi di riforme.
Quando, dopo la scissione comunista di Livorno del 1921, nell'ottobre 1922 l'ala massimalista espulse dal partito la frazione riformista, il B. entrò a far parte del Partito socialista unitario e della redazione del suo organo ...
Leggi Tutto
CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] importante dell'organizzazione socialista, che si presentava, d'altra parte, con un carattere piccolo borghese e a forte tendenza insurrezionale ed europeo, si presentò candidato con programma comunista anarchico nel collegio di Cassano Ionio.
Alle ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...