GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] clero, sia La Stampa di Roma (1882). Dopo aver curato la parte letteraria del Capitan Fracassa, il G. ne seguì i fondatori anche che nel secondo dopoguerra venne seguito dalla rivista comunista Vie nuove.
La fondamentale "ispirazione spartachiana" ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] Roma. Al termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante della Toscana.
Il guidò l'assalto, e poi l'incendio, alla sede dell'organo comunista Il Lavoratore.
A Trieste, infine, il G. riuscì a ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] locale sindacato dei metallurgici ed entrò quindi a far parte degli organi dirigenti della Camera del lavoro.
Il movimento e mise fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta comune i contrasti si appianarono e la tenace opera di mediazione ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] A. Bordiga, per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partito politico rispetto al soviet. In questa veste il L. partecipò al socialista per il Comune di Napoli, Napoli 1901; Il giubileo del manifesto comunista. Lineamenti del ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Passerin, specie di Alessandro, che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con lo zio e con Chabod anche come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin d ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] e aveva optato per quest'ultimo.
Contrario a una netta separazione tra sindacato e partito il G. riteneva che i rapporti tra CIL e PPI, alimentati dalla comune ispirazione, dovessero basarsi su uno scambio vitale di appoggi e aiuti reciproci; a suo ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , opinioni e idee. La censura si estendeva fino ad «avvolgere» tutti i mezzi di comunicazione di massa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla televisione. Il partito al governo continuava a prospettare l’obiettivo dell’edificazione della società ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] a quel momento particolari attività in seno alle istituzioni ebraiche, nel '39 l'A. entrò a far parte del consiglio della comunità israelitica di Firenze, prodigandosi in ogni modo a favore dei propri correligionari. Dopo l'occupazione tedesca della ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] venne liberato in tempo per partecipare al congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (Genova, 14-15 ag. 1892).
VI (1974), 1-2, pp. 261-286; M.G. Meriggi, La Comune di Parigi e il movimento rivoluz. e socialista in Italia (1871-1885), ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] leve della produzione, aveva introdotto nel 1918-20 il cosiddetto comunismo di guerra, che altro non era se non la repressione dell’insurrezione e il soffocamento di ogni corrente nel partito. Al fine però di favorire la ripresa della produzione, fu ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...