Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione si attestava intorno ai 598.000 ab.; dopo due decenni di stabilità demografica, rispetto al censimento precedente la [...] (Forza Italia-Polo popolare 17,2%, Alleanza nazionale 12%, Centro cristiano-democratico 5,2%) ottenne 10 seggi. Il Partito della rifondazione comunista, presentatosi da solo, ottenne il 5,3% e 2 seggi. Le elezioni dell'aprile 2000, in cui per ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] 000. Il declino demografico, che ha interessato il Paese già a partire dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, è dovuto al sommarsi gli anni difficili legati alla caduta del regime comunista e a decisioni opinabili in materia di politica ...
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LUSSEMBURGO
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Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
(XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, II, p. 235; III, I, p. 1007; IV, II, p. 363)
Al censimento del 1991 la popolazione del granducato è risultata pari [...] − formatosi nel 1971 in seguito al patto d'unità d'azione con i comunisti −, si andavano formando nuovi gruppi politici, fra i quali il Partito ecologista (Déi Gréng Alternativ).
Le elezioni politiche del giugno 1984 − caratterizzate, fra l ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] dalla previsione di essa da parte della Internazionale comunista fin dal 1927 sulla base del metodo marxista e leninista, hanno prodotto un largo rinnovamento di interesse storico biografico, oltreché teorico, politico, economico, filosofico, per ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] Michalski (e a vicepresidente Francisco Calderón, fratello di Rafael Angel), candidato governativo, sostenuto dal partito Vanguardia popular (comunista), cui l'arcivescovo Victor Sanabria permise ai cattolici di aderire. Entrò in funzioni - dopo ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] i due aspetti connessi e complementari: quello esterno, rappresentato dalla minaccia militare e quello interno, rappresentato dai partiticomunisti. Sotto il primo punto, E. tenne molto elevate le spese militari, pur disponendo per necessità di ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] Il mese successivo D'A. lasciava la segreteria dei DS, sostituito da Veltroni, e assumeva la presidenza del partito. Primo ex comunista a capo del governo, D'A. si proponeva di proseguire sulla via del risanamento finanziario e delle privatizzazioni ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] 1917 divenne direttore del giornale Pravda, organo del partito bolscevico; poi, membro del consiglio superiore dell'economia Zinov′ev come presidente del comitato esecutivo dell'internazionale comunista.
Nei suoi scritti (raccolti nel volume Ataka, " ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] liberismo. Respinto il suo piano, nell'aprile 1945 si dimise. Formatosi il governo socialista-cattolico-comunista di F. Gouin, fu invitato a farne parte come ministro dell'Economia e Finanze, e presentò un nuovo piano di austerità, riduzione drastica ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] in appoggio dei paesi del Vicino e Medio Oriente minacciati dal comunismo, ove l'appoggio sia richiesto. La complessa attività del estera degli S. U. A. (e perciò con gran parte della storia mondiale) del periodo del suo segretariato. Oggetto di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...