LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] rifiutò di sacrificare a essa l'identità socialista e di arrivare a una fusione col Partitocomunista d'Italia (PCdI); distacco dai riformisti, della cui espulsione dal partito nel 1922 si mostrò deciso assertore, e definitiva scelta di restare nel ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partitocomunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] del Paese: l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partitocomunista cinese che ancora nel 1989 era un partito prevalentemente operaio e contadino è diventato una formazione di colletti bianchi, dove il gruppo sociale ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] bracciantile del Polesine.
Alla fine del 1941 il F. entrò in contatto con l'organizzazione clandestina del Partitocomunista italiano (PCI) a Bologna, partecipando alle prime attività antifasciste e dedicandosi in particolare alla costituzione del ...
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partiticomunistiPartiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] spagnola, l’URSS e i p.c. europei intervennero con uomini e mezzi a sostegno del fronte repubblicano, e lo stesso Partitocomunista spagnolo ebbe un ruolo rilevante. Intanto il patto anti-Comintern tra Germania, Giappone e Italia (1936-37) e le mire ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] alla confluenza, promossa dai principali esponenti cristiano-sociali romani, nel Partito della sinistra cristiana, ritenendolo non autonomo rispetto al partitocomunista. Senza pratici sviluppi politici restarono, invece, i patti di collaborazione ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] interno subiva nel frattempo una serie di modifiche, avviate col congresso di Venezia del partito socialista (1957) e col suo distacco dal partitocomunista, e segnate dal primo governo di centrosinistra (Fanfani, febbraio 1962), che in un certo ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] In questa situazione il C. insisteva, da posizioni minoritarie, per una politica alternativa al Partitocomunista italiano, non ritenendo peraltro possibile avviare un rapporto esclusivo con il PSI, a causa del suo totale allineamento con la politica ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] vivace polemica su chi dovesse avere la rappresentanza dei lavoratori, la CGL o la CGIL. In particolare il partitocomunista fomentò una campagna politica, che assunse talora toni diffamatori, indicando il G. come strumento degli Anglo-Americani nel ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] sconfitta aprì un periodo di grave incertezza sul proprio futuro politico, che lo portò a meditare se iscriversi al Partitocomunista italiano (PCI).
Nel settembre 1948 sposò Giuseppina (detta Pucci) Saija – da cui ebbe tre figli: Susanna, Davide e ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] preparazione del convegno di Imola (28-29 nov. 1920), nel quale vennero poste le basi teoriche e organizzative del partitocomunista.
A Imola si registrò il convergere della cosiddetta "terza componente" - quella che faceva capo al F. e a Repossi ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...