MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] fascista, nella primavera del 1943 il M., contattato da G. Amendola, rappresentante del centro estero del Partitocomunista italiano (PCI), riacquistò un ruolo politico.
Nella prima fase della cospirazione antifascista, precedente il 25 luglio ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il dualismo imprenditoriale. La centralità dello Stato era considerata una difesa del proletariato delle fabbriche dal Partitocomunista, dei contadini, degli artigiani e dei piccoli imprenditori di estrazione cattolica dalla Democrazia cristiana a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] la biografia di Benito Mussolini, scritta da Renzo De Felice, raggiunge le 25.000 copie, e la storia del Partitocomunista italiano di Paolo Spriano le 68.000 (Caracciolo 1979). Ricchissimo è anche il panorama delle riviste scientifiche, normalmente ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’ fece emergere una situazione che molti supponevano superata ossia i legami tra partiti e sindacati e, nel caso specifico, i legami fra Cgil e Partitocomunista. Legami mai recisi, in primo luogo perché la Confederazione aveva chiaramente dimostrato ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di Mosca il 17 novembre, Mao affermò infatti: ‟Il campo socialista deve avere una guida, e questa guida è l'URSS [...]. I partiticomunisti ed operai di tutti i paesi debbono avere una guida, e questa guida è il PCUS". A sostegno di questa insolita ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , a cura di R. Chiarini, M. Maraffi, cit., p. 234.
61 Travagliate sono state anche le vicende degli eredi del Partitocomunista di Togliatti e Berlinguer. Nel 1991 il segretario Achille Occhetto sancisce la svolta del nome oltre che dell’indirizzo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] organizzazioni vengono colpite dal nazionalismo montante delle popolazioni indigene: soprattutto in Malesia, dove gli huaqiao e il partitocomunista animano una guerriglia a sfondo etnico che è sconfitta alla fine degli anni cinquanta, ma anche in ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] esistevano forti preoccupazioni, paventando soprattutto una forte spinta popolare che avrebbe offerto grandi possibilità di manovra al Partitocomunista; vi era poi il timore di vedere messe in discussione le conquiste compiute nell’ultimo ventennio ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di Paolo VI, l’incarico di Bartoletti era di primaria importanza: le questioni erano quelle dell’avanzata del Partitocomunista e della crisi della segreteria Fanfani dopo la sconfitta del giugno 1975. In Bartoletti, consapevole degli oggettivi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , anche se il socialista, dopo la scissione del gennaio 1921 che aveva dato vita al Partitocomunista, avevano perduto voti e seggi, mentre il Partito popolare aveva aumentato i suoi deputati da 100 a 108. Tuttavia il fascismo, benché avesse ottenuto ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...