Husak, Gustav
Husák, Gustav
Politico cecoslovacco (Bratislava 1913-ivi 1991). Membro del Partitocomunista slovacco clandestino, svolse un ruolo notevole nel colpo di Stato del 1948. Incarcerato (1951-60) [...] e poi riabilitato, dopo l’invasione sovietica sostituì (1969) A. Dubček come segretario generale del Partitocomunista cecoslovacco. Gestì quindi la «normalizzazione» del Paese allineandosi pienamente sulle posizioni sovietiche. Presidente della ...
Leggi Tutto
Alessandri Palma, Arturo
Statista cileno di lontana origine italiana (n. Linares 1868-m. 1950). Conservatore-liberale, fu deputato dal 1897, più volte ministro e tre volte presidente della Repubblica. [...] ruolo dal 1920 al 1924 si occupò della legislazione operaia; dal genn. all’ott. 1925 fece approvare una nuova Costituzione; dal 24 dic. 1932 al 1938 cercò di reprimere il Partitocomunista e quello nazista. Fu poi presidente del Senato (1945-48). ...
Leggi Tutto
Peng Zhen
Politico cinese (Houma, Shanxi, 1902-Pechino 1997). Nel Partitocomunista cinese dal 1923, si distinse nella resistenza ai giapponesi (negli anni Trenta) e, durante la guerra civile, nella [...] presa di Pechino (1948-49), di cui divenne sindaco (1951). In disgrazia durante la Rivoluzione culturale, negli anni Ottanta tornò a ricoprire posizioni di vertice nella politica cinese, fino al ritiro ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la la trasformazione di quell’immenso paese in uno Stato comunista. R. per diverse ragioni di rilevante significato furono ancora ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] A queste conclusioni si riallacciarono, dopo la Seconda guerra mondiale, anche i teorici del fascismo marxisti estranei ai partiticomunisti, tra i quali il più influente fu il sociologo marxista Nicos Poulantzas (1970), che si avvalse espressamente ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] europei si sono rivelate più tenaci dei ben più tenui richiami a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale, come la ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi (pseudonimi: Gallo; Italo)
Gastone MANACORDA
Capo comunista, nato a Fubine Monferrato il 15 marzo 1900. Giovanissimo entrò nel Partito socialista, avvicinandosi al gruppo dell'"Ordine nuovo" [...] Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando l'Italia nel Comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Svolse quindi intensa attività in Francia, in Svizzera dirigendo il lavoro ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Thompson 1971) dell'economia morale, e l'invito (M. Godelier) a un'antropologia economica poterono così diventare parti di un comune discorso storiografico che prendeva congedo dal marxismo come storicismo, e assumeva il rifiuto della storia come un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 'ordine internazionale (sul quale pesavano i tragici eventi del 1956, che avevano fatto seguito al XX congresso del Partitocomunista dell'Unione Sovietica e alle prime avvisaglie di distensione), colse di sorpresa G., ormai convinto di finire i suoi ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] nel congresso di Roma del gennaio 1947 alla scissione di palazzo Barberini, polemizzando fortemente con l'URSS ed il Partitocomunista italiano. Sarebbe restata legata fino alla fine alla socialdemocrazia italiana.
La B. morì a Roma il 25 nov. 1965 ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...