Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] -75). *
Vita e opere
Nella Resistenza fu partigiano combattente nelle brigate Giustizia e libertà e nel 1946 si iscrisse al Partitocomunista italiano. Fu redattore de l'Unità (1948-64, prima a Torino, poi a Roma), vivendo dall'interno il travaglio ...
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Storico italiano (Assisi 1926 - Firenze 2008). Partigiano, partecipò attivamente alla Resistenza nel Bellunese nelle formazioni di Giustizia e libertà. Dopo gli studi all'università di Firenze con C. Morandi, [...] Lettere dell'università di Roma ''La Sapienza''. Per due legislature (dal 1979 al 1987) è stato senatore del Partitocomunista italiano di cui era membro dal 1951. Studioso d'ispirazione gramsciana, ha compiuto ricerche sulla Francia del 16° secolo ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partitocomunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] in polemica col gruppo dell'"Ordine nuovo", l'egemonia nel processo di formazione del Partitocomunista d'Italia. Eletto segretario del nuovo partito (genn. 1921), inaugurò una linea politica intransigente, ma poco avvertita dei caratteri inediti del ...
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Uomo politico e generale vietnamita (An Xa, Annam settentr., 1912 - Hanoi 2013). Fondatore del Vietminh (1941), fu ministro degli Interni e della Difesa della Repubblica Democratica del Vietnam (1945-46) [...]
Nato da famiglia contadina, frequentò il liceo francese di Hué e l'univ. di Hanoi. Entrato nel Partito socialista (1934) e più tardi nel Partitocomunista indocinese, riparò in Cina nel 1939. Fondato il Vietminh, fu l'organizzatore dell'esercito di ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partitocomunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] mondiale, nel settembre 1951, con l'epurazione di R. Slanský, divenne capo dell'organizzazione del partito, e quindi primo segretario del Comitato centrale del partitocomunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa ...
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Nome con il quale era designato in Occidente l’Ufficio d’informazione dei partiticomunisti (Informacionnoe biuro Kommunističeskich i rabočich partij), creato a seguito della conferenza tenuta a Szkarska [...] scambio di informazioni. Prima sua sede permanente fu Belgrado; nel 1948, quando il K. condannò la politica del partitocomunista iugoslavo accusandolo di deviazionismo nazionalista, la sede fu spostata a Bucarest. In seguito alla politica estera di ...
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Uomo politico tedesco (Brunswick 1894 - Berlino 1964). Deputato socialista dal 1925 al 1933, si oppose alla politica hitleriana, per cui fu più volte arrestato. Dopo il 1945 fu a capo, nella zona orientale [...] della Germania, del Partito socialista; nel 1946, quando questo si fuse con il Partitocomunista nel Partito di unità socialista (SED), ne divise la presidenza con W. Pieck; dal 1949 alla morte è stato primo ministro della Repubblica Democratica ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] portò allo scoppio della guerra civile (1991). Con la formazione (luglio 1990) del Partito socialista serbo, in seguito alla fusione del partitocomunista della repubblica serba con formazioni politicamente vicine, M. ne divenne presidente. Dopo aver ...
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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partitocomunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo [...] pinyin Sun Zhongshan), formò a Canton un governo contrapposto al governo di Pechino controllato dai giapponesi, e insieme al Partitocomunista (nato nel 1921) diede vita (1924-25) a un fronte comune che ebbe però breve durata. Tra il 1925 e il 1927 i ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...