POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] in Cambogia nel 1992, per citare solo due dei numerosi casi d'intervento tempestivo da parte o in nome dell'ONU. Non è stato ancora possibile trovare questa comune volontà politica nel caso della Iugoslavia dal 1991 in poi. La guerra di Bosnia era ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e purché l'ordine mantenuto serva a promuovere un diffuso benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) nel N. si è dato come compito quello di arginare ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che si assumono la responsabilità delle proprie ambizioni e dei propri progetti, e accettano come parte integrante di tale responsabilità l'appartenenza a una comunità di eguali, sono in grado di valutare i costi reali che tali progetti e ambizioni ...
Leggi Tutto
Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] (o caucus), le sezioni, le cellule, o la milizia. La cellula costituisce storicamente l'unità di base organizzativa dei partiticomunisti. Per le sue ristrette dimensioni, la sua coesione sociale e l'assenza di contatti orizzontali tra unità, essa ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] fisicamente sempre più articolato e frammentario, ma collegato da una rete nevralgica di comunicazioni che assicurerà il nesso e il contatto tra la pluralità delle parti (v. De Masi, 1985). La società è in continuo aggiornamento culturale, e si ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , dell'Arabia Saudita e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese nazione e non al di fuori di essa; 2) l'Egitto è parte integrante della più grande nazione araba; e 3) il panarabismo è ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] atteggiamenti - non solo sulla questione del terrorismo - evidente all'interno del mondo islamico comunemente definito fondamentalista, forse in parte sottovaluta le dimensioni della componente radicale e, all'interno di questa, del terrorismo, che ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto il cosmo del quale anche l'essere umano fa parte come piccola particella. L'unico punto in comune che l'induismo ha con le religioni abramitiche è che esso fa riferimento a un testo sacro - i ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] - confermava che l'essenza della vita russa, in virtù della distribuzione della terra da parte della comunità rurale, era "il comunismo", un comunismo sorvegliato e promosso dall'autorità del signore feudale: la forza della Russia, per Michelet ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] fu la politica delle riforme di struttura proposta in Francia dai socialisti e dai comunisti nel 1936 dopo il successo del Fronte popolare; mentre in Belgio, il partito operaio guidato da De Man e Spaak, vide nel planismo, nella socializzazione delle ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...