Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] può essere interpretato integralmente come voto di dissenso rispetto alla democrazia parlamentare? O il voto per il PartitoComunista Italiano, nel corso della sua lunga storia di opposizione, fino a che punto ha significato una piena condivisione ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] la dittatura del proletariato". In effetti, nei nuovi regimi il potere cadde completamente nelle mani del partitocomunista e il proletariato acquistò il carattere di un mito-simbolo del tutto separato dalla concreta classe operaia, diventando ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] . Seppure in uscita dal monismo, infatti, il pluralismo post-totalitario non influisce sul sistema politico, nel quale il Partitocomunista continua a mantenere il ruolo guida, a essere l'unico canale di reclutamento delle élites e a restare fuso con ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] e persino quella postuma - era legata a un mondo di simboli che lo associavano a entità politiche più ampie (il Partitocomunista, l'Internazionale) nonché a una particolare costruzione del passato e del suo rapporto con esso. Tutti noi costruiamo in ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] e illimitati. In realtà, come è noto, si trattava di una finzione. Dietro l'intera organizzazione statale stava il Partitocomunista, padrone totale di tutte le strutture dello Stato e vero e unico decisore, fuori di qualsiasi vincolo di legge, di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] distaccare il PSI dal PCI accentuò la polemica anticomunista: durante il 1956, di fronte al XX congresso del Partitocomunista dell'Unione Sovietica (PCUS) e all'invasione dell'Ungheria, il L. condusse una discussione assai intensa sulle prospettive ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] la prima repubblica eravamo, se non una risorsa, almeno un problema. Ospitavamo, bene o male, il maggiore partitocomunista occidentale, referente di ultima istanza della superpotenza avversaria. Oggi, se non fosse per la presenza del Papa, la ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologica fra liberalismo e socialismo, e soprattutto dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato dal Partitocomunista italiano (PCI). Più ancora che come formula politica, il centrismo andava salvaguardato come "atmosfera morale", ovvero ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e del suo leader sullo Stato e sui suoi organi. Esistevano nell'URSS numerose repubbliche, ma un solo partitocomunista che garantiva l'unità dell'URSS con la propria ideologia, la propria capillare organizzazione e il proprio controllo degli organi ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I, Torino 1967, p. 141; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 253 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...