La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di manifestare le proprie perplessità rispetto alla possibilità che l’asserito supporto, diretto o indiretto, al comunismo da parte di alcune organizzazioni protestanti potesse trovare un qualche tipo di ascolto nell’opinione pubblica statunitense ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] il fine dell'induismo: l'anima si ricongiunge a Brahman, come la parte al tutto. E poiché nel tutto non vi sono né bisogni, né desideri proprio questo: i sogni e i pensieri hanno qualcosa in comune. Ogni mattina all'alba esce di casa con un grande ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto il cosmo del quale anche l'essere umano fa parte come piccola particella. L'unico punto in comune che l'induismo ha con le religioni abramitiche è che esso fa riferimento a un testo sacro - i ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , sulla via dei Laghi a nord del lago di Albano, nel comune di Rocca di Papa: la proprietà era dell'Unione uomini di Azione cattolica, le risorse provenivano per la maggior parte da offerte di esponenti del mondo finanziario di destra.
Con l'avvento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle classi medie non fascista, di un partito dei non partitici, un partito della democrazia «pura e semplice», non cattolica, né comunista, né liberale, di fatto una democrazia «interclassista ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] auspicata da non pochi settori del mondo cattolico e comunista.
La traduzione più esplicita di questa concezione dell' lettera pastorale del novembre 1981: Continuiamo insieme! Partendo dalla constatazione che nella società contemporanea la Chiesa ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di quelle precedenti esperienze vennero trasfuse nella vita parrocchiale ancor più nei rispettivi ruoli, del L. e del nuovo sindaco comunista G. Fanti erano a ben vedere l'incontro tra una "profezia" ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...