Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] della Resistenza. Fervente cattolico, nel 1942 s'iscrisse al Partitocomunista francese e pubblicò due raccolte politiche (Délivrez-vous du mal, 1942; Poèmes d'ici et Chroniques de la grande nuit, 1943) e il romanzo autobiografico L'étoile et la clef ...
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Scrittore tedesco (Gablenz, Sassonia, 1925 - Schmitten 2015). Attivista del partitocomunista al potere nella Repubblica Democratica Tedesca, per la posizione assunta dopo la repressione da parte dell'URSS [...] delle rivolte di Berlino (1953) e di Budapest (1956), fu estromesso dal partito e costretto a non pubblicare, sicché nel 1957 fuggì nella Repubblica Federale. Alla ricerca d'un comunismo dal volto umano, si è segnalato come tenace e talora persino ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al PartitoComunista Ceco. [...] La sua poesia riflette questa evoluzione, passando dall'individualismo paganeggiante della prime raccolte (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione ...
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Scrittore brasiliano (Quebrângulo, Alagoas, 1892 - Rio de Janeiro 1953). Giornalista, nel 1936 fu arrestato come presunto militante del partitocomunista (cui in realtà aderì nel 1945). Descrisse, in uno [...] stile essenziale e armonioso e con un pessimismo talvolta velato di umorismo, il mondo asfittico e gli eroi solitarî del Nord-est brasiliano; oltre ai suoi romanzi (Caetés, 1933; São Bernardo, 1934, trad. ...
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Poeta tedesco (n. Amburgo 1936). Figlio d'un operaio comunista ucciso dai nazisti, nel 1953 si trasferì nella Repubblica Democratica Tedesca. Deluso e amareggiato dall'esperienza collettivistica, ha cantato [...] questo suo stato d'animo, con un coraggio che gli è costato dapprima l'espulsione dal partitocomunista e, in seguito, la privazione della nazionalità. Poeta semplice ed essenziale, provocatore e irriverente, si è fatto un gran nome come cantautore ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partitocomunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] e il 1925 pubblicò con C. Goemans e M. Lecomte Correspondance, serie di manifesti con pastiches di scrittori dell'epoca. A parte il saggio René Magritte ou les images défendues (1943), l'essenziale dell'opera di N. comparve su riviste, e fu raccolto ...
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Scrittore di lingua tedesca (Zabłotow, Ivano-Frankovsk, 1905 - Parigi 1984), di origine ebraico-polacca. Allievo di A. Adler a Vienna, docente di psicologia e politica sociale a Berlino, nel 1927 entrò [...] nel Partitocomunista. Emigrato nel 1933, abbandonò il partito criticandone il processo di stalinizzazione, optando per un socialismo di stampo umanistico. Della sua opera, che include tra l'altro scritti in francese, si ricorda soprattutto la ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] Les fantoches, satira della classe dirigente, e La montagne ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partitocomunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia (Griefs de l'homme noir ...
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Romanziere danese (Hadsund, Jütland, 1890 - Copenaghen 1962). Dopo la laurea in diritto, si dedicò all'attività letteraria; collaborò a riviste radicali e ai giornali Social-Demokraten (1930-32) e Arbejderbladet, [...] organo del partitocomunista. Al fortunato Fiskerne (1928; trad. it. I pescatori, 1945), primo romanzo collettivo danese e oramai un classico della letteratura sociale, seguirono altri romanzi, nei quali maggiormente emerge il suo credo marxista: ...
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Scrittore tedesco (Rastatt 1904 - Berlino 1963). Figlio di un ufficiale, fu dapprima redattore (1927-28) di giornali nazionalsocialisti. Iscrittosi (1932) al partitocomunista, emigrò in Francia nel 1933, [...] prese parte alla guerra civile spagnola, quindi si rifugiò (1940) in Messico. Tornato in patria nel 1948, assunse un ruolo di rilievo nella Repubblica Democratica Tedesca, mantenendo sempre però una sua relativa autonomia. Fra l'altro diresse (1949- ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...