Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] israeliana di Palestina. S'iscrisse così a quel partitocomunista e collaborò a giornali arabi in Israele; fu strettamente sorvegliato e più volte imprigionato. Nel 1971 lasciò la patria e si stabilì al Cairo, per continuarvi in libertà la sua opera ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] una lettera aperta a M. Thorez, nella quale comunica la sua decisione di lasciare il Partitocomunista per un profondo dissenso sulla politica coloniale, e fonda il Partito progressista martinicano. C. pensa infatti di dover costruire finalmente ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] fondò Littérature con L. Aragon e A. Breton. Prese parte poi a Proverbe (1920), pubblicazione dadaista di P. Éluard. (Aragon, Breton, Éluard, Péret, Unik) non aderì però al partitocomunista, onde venne escluso (1926), insieme con A. Artaud, dal ...
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KRLEŽA, Miroslav
Predrag Matvejevic
Romanziere, drammaturgo, poeta, saggista, nato a Zagabria il 7 luglio 1893; dal 1950 è direttore dell'Enciclopedia iugoslava. Temperamento impetuoso e ribelle, aderì [...] nel suo paese. Artista raffinato e ostile a ogni atteggiamento dogmatico, fu accusato di trotzkismo ed espulso dal Partitocomunista iugoslavo nel 1939. Dopo la seconda guerra mondiale, K. ha aderito a Tito, diventando un critico "compagno di ...
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Prosatore sovietico, nato presso Ekaterinburg (Sverdlovsk) nel 1879. Vagò in giovinezza per la regione mineraria uralica, penetrando nelle zone più remote; raccolse leggende popolari e proverbî, e studiò [...] la storia e il costume. Con la rivoluzione d'ottobre cominciò a scrivere sui giornali; nel 1918 entrò nel partitocomunista e combatté nella guerra civile.
Il suo primo libro, Vecchie storie degli Urali, ambientato sullo sfondo del complesso di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] P. al marxismo. È un periodo d'intensa attività politica e sindacale, dapprima nelle file del Partito socialista, successivamente in quelle del Partitocomunista. Sul terreno della critica, sotto l'influenza di Gramsci e poi di Lukács, ogni sforzo è ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] giovanile del Partitocomunista. Abbandonata la scuola, lavorò come operaia, impegnandosi nel contempo nelle organizzazioni sindacali e finendo due volte in carcere per aver organizzato proteste e scioperi. Nonostante l'intensa attività politica, ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] Democratica Tedesca, sin dal 1949 aderì al Partitocomunista, ottenendo dal governo i più ambiti riconoscimenti e assumendo cariche ufficiali di prestigio. Coerentemente aderì ai dettami del ''realismo socialista'', operando però in chiara autonomia, ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] . Direttore del quotidiano al-Ittiḥād (L'unità), organo del partitocomunista, fu deputato alla Knesset dal 1952 al 1972. Nel 1991 si dimise dal partitocomunista, lasciando anche la direzione del giornale; nel 1995 fondò la rivista Mašārif (Sguardi ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] R. insegnò in varie scuole elementari. Nel 1944 s'iscrisse al Partitocomunista italiano e partecipò alla Resistenza. Nel dopoguerra iniziò l'attività di giornalista su l'Unità, subito dedicandosi a fortunati esperimenti di scrittura rivolti a un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...