Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partitocomunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] del Paese: l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partitocomunista cinese che ancora nel 1989 era un partito prevalentemente operaio e contadino è diventato una formazione di colletti bianchi, dove il gruppo sociale ...
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Nello Del Gatto
Xi Jinping sa che i dieci anni che ha dinanzi a sé come segretario del Partitocomunista cinese e presidente (da marzo 2013) della Cina non saranno come il decennio che lo ha preceduto. [...] 57 anni. Gli unici due sotto i 60 anni tra i sette componenti del Comitato permanente dell’ufficio politico del Partitocomunista cinese che governa la Cina, a puntare sui due mandati quinquennali. Gli altri cinque membri saranno rimpiazzati da una ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] l’acronimo di Mapam e Ratz, i due partiti costituenti oltre allo Shinui), derivante dalla fusione del vecchio partito socialista di sinistra, il Mapam, con altri piccoli partiti e gruppi. Il partitocomunista (Hadash dal 1977) è arabo-ebraico, ma con ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] l’acronimo di Mapam e Ratz, i due partiti costituenti oltre allo Shinui), derivante dalla fusione del vecchio partito socialista di sinistra, il Mapam, con altri piccoli partiti e gruppi. Il partitocomunista (Hadash dal 1977) è arabo-ebraico, ma con ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] un lato, e i movimenti islamisti dall’altro. Un fatto a sé, invece, è la complicata storia dei vari partiticomunisti giordani e palestinesi.
I due primi importanti movimenti che sorsero negli anni Cinquanta furono il Movimento dei nazionalisti arabi ...
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La Bulgaria è uno dei pochi paesi del blocco ex sovietico dove il Partitocomunista ha mantenuto una posizione di rilievo anche durante la fase di transizione degli anni Novanta. Erede dell’ex Partito [...] comunista è infatti il Partito socialista bulgaro, che alle elezioni del 2005 era la formazione maggioritaria della coalizione di governo. Tuttavia, le elezioni del 2009 hanno segnato un’inversione di tendenza poiché un partito di centro-destra nato ...
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La ‘dinastia Aliyev’
Heidar Aliyev, padre dell’attuale presidente della repubblica azera Ilham Aliyev e già primo segretario del Partitocomunista azero, ha guidato il paese dal 1969 al 1982 e, dopo il [...] conseguimento dell’indipendenza, dal 1993 al 2003, anno della sua morte. Oltre a ridisegnare il profilo politico-istituzionale del paese, Heidar ha progressivamente preparato il terreno alla successione ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] riforma agraria e nazionalizzò le medie e piccole industrie.
Le elezioni politiche del 1947 portarono a un’ampia vittoria dei partiticomunista e socialista, legati da un patto di unità d’azione. La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] baltiche che ospitavano consistenti minoranze russe. Le elezioni del 1992 furono vinte dal Partito democratico del lavoro di A. Brazauskas, di ascendenza comunista, il cui governo ottenne dalla Russia nel 1993 il totale ritiro delle truppe ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] K. al 1° maggio 1999 erano circa 969.000. La comunità internazionale si è immediatamente mobilitata in favore dei rifugiati e dei profughi Kosovari e, in conseguenza all’accettazione da parte di Belgrado di un piano di pace, ha dato ogni possibile ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...