Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] rimaste nel paese d'origine; 10) la costituzione e lo sviluppo delle comunità nazionali negli Stati Uniti.
Si può osservare, a proposito di questa classificazione, che la parte esercitata per lungo tempo dagli Stati Uniti come paese d'attrazione ha ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] di quell’anno, aveva sottolineato che «contrariamente ai luoghi comuni», tutte le forme di violenza politica, con l’eccezione del terrorismo internazionale, erano diminuite nel mondo a partire dagli anni Novanta del 20° secolo. Il rapporto ricordava ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] le religioni sono entrate in guerra, come mezzo di comunicazione sociale efficace, tutte le volte che si sono prestate Tibet, che ha ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il Dalai Lama si muove ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] di crescita degli ispanici è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute in media di circa il 5%. Ciò è dovuto della crescita segnata nel 2010.
Anche il conto delle partite correnti, a partire dagli anni Ottanta in poi, è stata in negativo ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] e nell’Europa meridionale. Dopo il 1989 l’Europa occidentale è stata segnata da intensi movimenti migratori partiti dall’ex blocco comunista, in particolare da Polonia, Romania, Albania, Ucraina e paesi dell’ex Iugoslavia. L’immigrazione negli Stati ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e il 2010, il tasso di crescita della comunità ispanica è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute, nello stesso arco di tempo, in non manca di lati più oscuri. Nello specifico, a parte la già citata questione della pena di morte si deve ...
Leggi Tutto
Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] e dei circuiti mediatici e di comunicazione si è combinata con l’esportazione della democrazia da parte degli Stati Uniti e con minore ma nella stessa misura quando esse, o i giudici comuni, vengono menomate nella loro indipendenza.
Dal punto di ...
Leggi Tutto
Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio sta attraversando una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia statale stessa dello stato, contraddistinta da frammentazione [...] che il paese intrattiene nell’ambito del Benelux, vi è la costituzione di una flotta navale comune con i Paesi Bassi.
I partiti del Belgio
I gruppi politici cristiano-democratico, liberale e socialista, nelle due declinazioni fiamminga e francofona ...
Leggi Tutto
Vedi Cipro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cipro, isola mediterranea crocevia delle rotte marittime tra il Medio Oriente e l’Europa, ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1960. Atto [...] dell’unificazione dell’isola. Attualmente il governo è guidato da Demetris Christofias, leader del Partito progressista dei lavoratori (Akel), di matrice comunista, giunto per la prima volta alla guida del paese nel 2008. Nonostante tradizionalmente ...
Leggi Tutto
Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato per la creazione [...] ostacolo non fu l’opposizione social-comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala ispirata da Giuseppe Dossetti) e di alcuni esponenti dei piccoli partiti democratici, molti dei quali sinceramente convinti ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...