REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] della scala mobile e con il raffreddamento, quindi, del costo del lavoro. Dopo l'opposizione delle parti sociali e l'ostruzionismo parlamentare da partecomunista, il D.L. del 15 febbraio 1984 n. 10 contenente tale manovra non venne convertito in ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] di un ritorno alla costituzione del 1875 con qualche riforma (gen. De Gaulle e partiti di destra) e i sostenitori di una nuova costituzione (comunisti e altri partiti della resistenza). Anche in Francia le forze di destra e di centro si dichiararono ...
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Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda [...] la b. come classe intesa a utilizzare lo stato e a disporne e che, coerentemente, identifica il partito, negli stati comunisti, in una burocrazia.
Dalla teoria che i funzionari sono detentori del potere è agevole passare all'identificazione della ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri" (ibid., p. 148). Contro il rimprovero rivolto ai comunisti di voler abolire la proprietà conquistata personalmente, frutto del lavoro diretto e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] estesa fino a occupare una superficie pari a quella dell'attuale comune di Roma, con una popolazione di forse 150.000 abitanti. riconoscimento dell'attributo legale della statualità da parte della comunità internazionale. La terza definizione, di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Democrazia Cristiana, fu ricreata la Confederazione cooperativa italiana; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei PartitiComunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva la Lega nazionale delle cooperative e delle mutue ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] privata e proprietà di gruppo». Orbene, ci sono voluti 60 anni perché nell’Italia post-comunista il centro-sinistra italiano riscoprisse (in larga parte) la grande lezione einaudiana, mentre ne sono rimasti ancora indenni quasi tutto il centro-destra ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] Consiglio di sicurezza, nel quale sedevano le maggiori potenze internazionali, ma la netta divisione della comunità internazionale in due blocchi contrapposti – da una parte gli USA con la corona dei paesi a economia di mercato e dall’altra l’Unione ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello spazio culturale che ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] comunicazioni tra la capitale e il Nord, si decise di costituire a Milano una segreteria politica del partito Indicem; L. Valiani-G. Bianchi-E. Ragionieri, Azionisti cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, ad Indicem; E. Scalfari-G. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...