Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] fu la costituzione voluta e patteggiata dai partiti emersi dalla Resistenza e, in primo luogo, dai tre partiti di matrice ciellenistica – Democrazia cristiana, Partitocomunista, Partito socialista – che alla Costituente, coprendo complessivamente il ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] la decisione, approvata dalla maggioranza dell’assemblea costituente il 25 marzo del 1947, con il voto determinante del partitocomunista italiano, di richiamare nella costituzione i Patti del Laterano, a proposito dei quali giustamente si è per ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] una interpretazione volta a «mettere senz’altro il partitocomunista fuori legge» (Marchesi) o a negare la .000 annui) per le erogazioni liberali in denaro concesse in favore dei partiti iscritti in apposito registro. Già la l. n. 96/2012 aveva ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] un forte avvicinamento, più politico che ideologico, tra i due principali partiti italiani del dopoguerra, quali erano la Democrazia Cristiana e il PartitoComunista Italiano. Il compromesso ha assunto le sembianze di un innovativo indirizzo politico ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] rottura e dello scontro frontale fra la DC e il Partitocomunista italiano, e il G. pronunciò al Senato alcuni discorsi divisione in senso orizzontale di un edificio e del dominio separato delle sue parti.
Il G. morì a Roma il 25 febbr. 1985.
Fonti e ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , non solo contro l’opzione riformista, ma anche contro quella che avrebbe voluto giungere alla fusione con il neonato Partitocomunista d’Italia. Molto vicino a Costantino Lazzari, approvò l’espulsione dei riformisti decisa nel congresso di Roma del ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] giudice della Corte costituzionale con 642 voti e, il successivo 15 dicembre, prestò giuramento. La sua candidatura fu sostenuta dal Partitocomunista italiano (PCI), anche se, nel periodo in cui lavorò alla Corte, lo J. si schierò molto spesso con i ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] Consiglio dei ministri nel dicembre 1954 contro gli aderenti e i simpatizzanti del Partitocomunista: paventando il rischio di un eccesso di potere da parte delle pubbliche amministrazioni, elencava i numerosi possibili casi di discriminazione vera e ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] 1967, pp. 318, 321; P. Togliatti, Opere, a cura di E. Ragionieri, I, Roma 1967, p. 623 n.;A. Gramsci, La costruz. del Partitocomunista, 1923-1926, a cura di E. Fubini, Torino 1971, pp. 363, 426 e n., 427-29; A. De Clementi, Bordiga, Torino 1971, p ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] i poteri locali continuarono a intervenire nella vita economica, sia perché la 'democratizzazione' dell'economia non fu accompagnata dalla 'democratizzazione' della politica, nella quale rimase il dominio del partito unico, il Partitocomunista. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...