Bongiorno, Paolo. – Vittima della mafia, sindacalista e uomo politico italiano (Cattolica Eraclea, Agrigento, 1922 - Lucca Sicula, Agrigento, 1960). Di famiglia molto umile, sin da giovanissimo ha lavorato [...] lotte contadine. Finita la guerra pur continuando a lavorare la terra si è dedicato alla politica, divenendo dirigente del Partitocomunista e segretario della Camera del Lavoro di Lucca Sicula. B. reclamava più diritti sociali, un salario più alto ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] uccise al solo scopo di dare maggiore pubblicità all'azione.
A partire dal 1983, le BR − divise in Brigate Rosse/PartitoComunista Combattente (BR/PCC) e Unità Comuniste Combattenti (UCC) − sopravviveranno a stento agli arresti, ma non rinunceranno ...
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(App. III, I, p. 256; IV, I, p. 308)
Giurista, morto a Pesaro il 14 agosto 1987. Dopo le due legislature nel 1972 e nel 1976, fu eletto per l'ultima volta al Senato come indipendente nelle liste del Partito [...] , nel ricordato Commentario del codice civile, la parte relativa ai testamenti ordinari e speciali (quest'ultima rigore morale e politico, di specchiata lealtà, di non comune senso giuridico e storico, lascia una traccia profonda e originale ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 'ala sinistra dei socialisti si sono uniti nel 1933 con un partitocomunista, indipendente da Mosca, nel partito socialista (capo K. Kihlbom); infine il partitocomunista, che aderisce al Komintern, ha due rappresentanti in parlamento.
L'aggravamento ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] a tal fine fu approvata sul finire del 1929 con debole maggioranza. Il partitocomunista, dichiarato illegale dalla corte suprema nel 1923, si era ricostituito col nome di "partito operaio e dei piccoli proprietarî" e alle elezioni del 1929 aveva ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...]
La fine della guerra fredda (1985-90)
L'accessione di M. Gorbačëv alla carica di Segretario generale del Partitocomunista sovietico nel 1985 segnava un netto miglioramento nei rapporti Est-Ovest, che avrebbe avuto profonde ripercussioni sulla NATO ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] commercio (v. in questa App.).
Consigli comunali. - Vedi comune, in questa App.
Consigli di gestione.
Istituto particolare dell' al consiglio di gestione era quello presentato dal Partitocomunista.
I principî fondamentali fissati in un documento del ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] mentre le federazioni riconquistarono un ruolo centrale solo a partire dalla metà degli anni 1950. Dopo la scissione nel 1948, alla CGIL, divenuta espressione delle sole componenti comunista e socialista, si aggiunsero l’Unione Italiana del Lavoro ...
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VYŠINSKIJ, Andrej Januarevič
Giurista e diplomatico sovietico, nato a Odessa nel 1883. Dopo aver preso parte alla rivoluzione del 1905 fra le file socialiste, nel 1920, a rivoluzione avvenuta, passò [...] dall'ala menscevica a quella bolscevica entrando nel Partitocomunista. Docente alla facoltà giuridica dell'università di Mosca (1925-27), poi, dal 1935, procuratore generale dell'Unione, ebbe una parte di primo piano nei numerosi processi della ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] di lotta armata in caso di invasione di una potenza comunista, C. rivendicò a sé il merito di aver contribuito, e del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo al suo interno la carica di presidente onorario ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...