Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] Si salvi chi vuole, storia di una famiglia bolognese e del conflitto tra un padre, deputato imborghesito del Partitocomunista italiano, e il giovane e irridente fidanzato della figlia.
Nel 1983, tornato negli Stati Uniti, ha realizzato Copkiller ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] tra la metà degli anni Trenta e la metà degli anni Quaranta, durante il periodo dell'adesione di Amado al Partitocomunista, questi romanzi sono animati da spirito di rivolta e dalla necessità di denunciare le ingiustizie sociali, lo sfruttamento e ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] si presentò a deporre davanti all'HUAC (House Un-American Activities Committee) e, ammettendo di aver fatto parte dal 1943 al 1947 del partitocomunista, denunciò otto colleghi, che in seguito a ciò persero il lavoro. Firmò quindi le coreografie di ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] di presidente del Consiglio dei ministri, di comandante in capo delle forze armate rivoluzionarie e di primo segretario del Partitocomunista. Presidente del movimento dei Paesi non allineati dal 1979 al 1982, ha guidato al suo interno la componente ...
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Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] contributo essenziale alla politica dei Fronti popolari (7° Congresso, 1935), che rappresentò una svolta nell'azione dei partiticomunisti europei. Scioltosi il Comintern (23 mar. 1943), dopo l’insurrezione del Fronte patriottico, il 9 settembre 1944 ...
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Zdanov, Andrej Aleksandrovic
Ždanov, Andrej Aleksandrovič
Politico sovietico (Mariupol´, Ucraina, 1896-Mosca 1948). Segretario del Partitocomunista a Leningrado dal 1934, fu tra i più stretti collaboratori [...] di Stalin nelle «purghe» degli anni Trenta. Dal 1939 fece parte del Politbjuro; membro del Consiglio di guerra del fronte di Leningrado, la sua autorità crebbe in seguito alla lunga difesa della città. Presidente del Soviet supremo dal 1945 e tra i ...
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Alessandri Palma, Arturo
Statista cileno di lontana origine italiana (n. Linares 1868-m. 1950). Conservatore-liberale, fu deputato dal 1897, più volte ministro e tre volte presidente della Repubblica. [...] ruolo dal 1920 al 1924 si occupò della legislazione operaia; dal genn. all’ott. 1925 fece approvare una nuova Costituzione; dal 24 dic. 1932 al 1938 cercò di reprimere il Partitocomunista e quello nazista. Fu poi presidente del Senato (1945-48). ...
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Uomo politico italiano (Fubine Monferrato 1900 - Roma 1980). Militante socialista, dopo il congresso di Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando [...] l'Italia nel comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Membro (dal 1933) della commissione politica del (1964) gli succedette nella carica di segretario generale del partito, di cui successivamente (1972) divenne presidente. Tra i ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) al Partito Socialista Italiano, si stabilì in Svizzera a contatto con dove Lenin le affidò responsabilità di governo. Segretaria dell'Internazionale comunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] comunista, fu privato del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...